Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] della poesia dantesca, ossia l’episodio del gabbo (V.n., XIV-XVI), che Dante dice di voler superare con «matera nuova e che la passata» (V.n., XVII 1). E che dire di Giovanna – l’amata di Cavalcanti – che diviene precorritrice di Beatrice (V. ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] Francesca Lucrezi, Sotera Fornaro, Francesca Favaro, Giovanni Barberi Squarotti, Giusto Traina, Angela Gigliola Drago moderno:Da un lato, Dante Alighieri, con la Divina Commedia (XIV secolo), poema in tre cantiche, che chiude il modo del ...
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Cantico dei Cantici, 6 9Ma unica è la mia colomba la mia perfetta,ella è l’unica di sua madre,la preferita della sua genitrice.L’hanno vista le giovani e l’hanno detta beata,le regine e le altre spose [...] Dante dopo il suo attacco di panico (cfr. V. n., XIV e articolo Amico), le donne che hanno intelletto d’amore, cioè e Petrarca, Bologna, il Mulino 1999.Sarolli, G. R., Giovanni Battista, in Enciclopedia Dantesca, direttore U. Bosco, Roma, Istituto ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] contrappasso, che, come hanno scritto Alessandro Niccoli e Giovanni Diurni nell’Enciclopedia dantesca, è «una sublime vendetta premier quello che consiglia nel congedo di una delle rime (la XIV) più note della Vita Nova: «Non restare ove sia gente ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] nome di Louis de Béchamel, cuoco di corte di Luigi XIV; cfr. da ultimo Crifò 2023), sandwich (di origine inglese citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004 a cura di Giovanni Ronco, 2004), consultabile in rete all’indirizzo www.gdli.itGRADIT 2007 ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] del Dossi, attraverso gl’impasti di Giovanni Faldella, mena direttamente all’atroce, » (Il sorriso dell’ignoto marinaio, p. 9); «era una rena arida» (Inferno, canto XIV, v. 13).«ricolta»: «ricolta dell’uva» (Nottetempo, casa per casa, pp. 21-22 ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] capitolare, Zelada 104 6, f. 29r. Pagina iniziale della Vita nuova (dettaglio). La scrittura posata che esempla il codice è quella di Giovanni Boccaccio, il quale vi avrebbe lavorato tra la fine degli anni ’40 e la prima metà degli anni ’50 del sec ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] dell'Aisne della regione dell'Alta Francia. Nel XIV, dal toponimo Montolieu, località nel dipartimento dell'Aude citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004 a cura di Giovanni Ronco, 2004).GRADIT 2007 = De Mauro, T., Grande dizionario italiano ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] prese il nome, come testimonia la trecentesca Cronica di Giovanni Villani: «a più dispetto de’ Fiorentini [Castruccio] Balducci Pegolotti nella sua Pratica della mercatura (prima metà del XIV sec.) – da quello del responsabile della zecca napoletana ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] de l’Alguer. Curato da Erica Autelli (linguista), Giovanni Destro Bisol (antropologo), Marco Capocasa (antropologo) e eredi di coloro che sono arrivati in Italia a partire dal XIV secolo.La suddivisione adottata nel libro si basa su criteri diatopici, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...
Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore Ottone II; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei...
Romano (m. 996), eletto (985) come successore di G. XIV, dietro accordo del partito dei Crescenzî con quello imperiale. Svolse attiva opera religiosa e seppe difendere le prerogative della Santa Sede nei confronti dei vescovi francesi che, col...