MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] luce a Siena nel 1493 nella tipografia di Enrico da Haarlem (IGI, 6292), e che fu edita anche a Pavia da Giovanni Giolito de’ Ferrari nel 1510, da Bernardino Garaldi nel 1511 e inserita nel primo volume delle Repetitiones diversorum doctorum in iure ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] de casibus conscientiae, l'Astesana, compilata al principio del sec. XIV.
Tutto, o quasi tutto ciò che si sa di lui proviene summae Alexandrina (di Alessandro da Hales) e Iohannina (di Giovanni da Friburgo), i commenti ai Libri Sententiarum di san ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] Nel 1380 si trovava a Pavia insieme al fratello Giovanni, con cui si spese presso Ludovico Gonzaga per II, Roma 1990, pp. 936, 947; D. Gallo, Università e signoria a Padova dal XIV al XV secolo, Trieste 1998, pp. 29-35, 66-69; B.G. Kohl, Padua ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] di Gregorio, con la figlia di Giovanni da Procida, Beatrice. Grazie all' VII, p. 190; IX, pp. 17, 87 s.; XI, pp. 33, 100, 189; XIII, pp. 4, 77, 86 s., 186; XIV, p. 9; XV, p. 3; XVI, pp. 42 s., 107 s.; XVIII, pp. 36, 103 s.; XIX, p. 138; XXI, pp ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] (inc.: "Ludentes pueri"). Compose anche sonetti, in corrispondenza con Giovanni Nogarola, contenuti nel ms. Estense α.G.5.15
Fonti Capra, Contributo a GuarinoVeronese, in Italia medioevale e umanistica, XIV (1971), pp. 211-20 (edizione di testi ined. ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] Padue et Lombardie - dopo la metà del sec. XIV.
Il primo documento che lo ricorda risale al 4 giugno 1373: il C. , ricordato dal Valentinelli e dal Gloria e contenente la Novella di Giovanni d'Andrea al primo libro delle Decretali, in cui si legge: ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] ma ciò valse al G. come credenziale per il futuro. Il 22 marzo 1462, infatti, quando il vescovo di Volterra, Giovanni Neroni, fu eletto arcivescovo di Firenze, al suo posto subentrò lo stesso Giugni.
Il 19 dic. 1462 ottenne dalla Signoria fiorentina ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] I registri, V, p. 181). Ebbe due figli, Giovanni e Matteo: il primo, nell'agosto 1266, venne nominato rettore Napoli una casa sita nella zona "ubi dicitur vicus de Caraczulis" (Iregistri, XIV, p. 32).
Fonti e Bibl.: J. C. Lünig, Codex Italiae ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] ed approvato all’esame privato. (cfr. Rubr. XIV degli Statuti del 31 dicembre 1397). Il 15 giugno Il 22 maggio era ancora in attività, presente all’esame privato di Giovanni de Bovachiesibus di Prato, al quale assegno un “punctum” da discutere, ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] Aldobrandini, alla riforma della Dataria.
Fin dal 1591 Gregorio XIV volle beneficiare dell'esperienza del L. per la risoluzione . morì a Roma e fu sepolto, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da lui fondata per ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...