DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ad Ind.;W. R. Valentiner, Unglazed terra cotta groups by A. D.,in Art in America, XIV (1926), pp. 120-130; A. Marquand, The brothers of Giovanni Della Robbia,Princeton 1928; G. Ballardini, An unknown Della Robbia tilework at Bologna,in The Burlington ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] all'assistenza a giovani poveri nel collegio romano detto "Tata Giovanni" e in missioni popolari nel Lazio e nelle Marche. !» (formula un po’ semplicistica, che ricorda quella attribuita a Luigi XIV, «Lo Stato sono io»). Gli ultimi tre giorni, il 15- ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] sacerdotium e imperium: esemplare a questo riguardo l'opera di Giovanni da Parigi, De potestate regia et papali (1302-1303 e demografico, prodotto dalle grandi epidemie di peste del XIV secolo, al gravissimo indebolirsi tanto dell'autorità imperiale, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al , Les armoiries de quelques gémellions limousins des XIII et XIV siècles, Bulletin de la Société Archéologique et Historique du Limousin ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Dio che risplende nella sua parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la l e ciò che è derivato come un rivolus dalla sua fonte (Tract., XIV, 11). Così lo splendore è sempre un lume, ma non ogni ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Santiago (Uclés, Mora, Montiel) e di San Giovanni (Consuegra). Altri castelli appartenevano al vescovo di Toledo -Villoslada, II, 2, La iglesia en la España de los siglos XIII al XIV, Madrid 1982, pp. 27-32; J. Faci, La obra político-cultural de ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] su testi di Iacopo Belvisi, Taddeo Pepoli, Riccardo Malombra e Giovanni Calderini, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma e sette ereticali nella società medievale italiana,secoli XI-XIV, Roma 1997.
P. Weimar, Federico II legislatore ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , Sacror. Concil. Nova et Ampliss. Collectio, XIV, Venetiis 1769, col. 1018). La possibilità che ; cfr. anche Perels, p. 194 n. 5 e G. Amaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di Casole, e poi a quella dei maestri Onofrio di Loro e Giovanni di Spoleto, ove apprese le arti dei trivio; frequentò poi l' fra la folla quei valori che erano stati, per parte del sec. XIV, offuscati, come la povertà totale, l'umiltà, l'adesione a ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] risentire nel tenore di vita, se può permettersi che Giovanni Pierluigi da Palestrina, "con una sua compagnia dell'opera a Roma. E qui non risulta nelle grazie dei papi successivi Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; né d'altronde, in sede di ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...