AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Davide e le dodici tribù d'Israele. Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos (bibl., 171, c. 475), forse del sec. 9°, illustra il comunale, in Le zecche minori toscane fino al XIV secolo, "Atti del Convegno internazionale di studi, ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] p. 56).
Bibl.:
Fonti. - Diodoro Siculo, Biblioteca storica, III, Libri XIV-XVII, a cura di T. Alfieri Tonini; V, Libri XXI-XL. Frammenti opere come le miniature illustranti le Omelie di Giovanni Crisostomo, del 1078-1081 (Parigi, BN, Coislin ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 67-69; P. Torriti, Una statua della "Giustizia" di Giovanni Pisano per il monumento funebre a Margherita di Brabante in Genova , Pingatur in palatio. La pittura infamante nei secoli XIII-XIV, Roma 1979; F. Avril, Y. Załuska, Manuscrits enluminés ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] d'architettura a Firenze provenne al D. dal senatore Giovanni Niccolini, legato da amicizia con il Gaddi, che Cascina at Poggio a Caiano, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XIV (1969-70), p- 51; F. Borsi, introduz. alla ed ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] -Sambin, 1964).
Firmata e datata 1528 è la porta S. Giovanni; nel 1529 il F. era di nuovo, momentaneamente, a Verona P. P. Brugnoli, La cappella della Madonna del Popolo..., in Vita veronese, XIV (1961), p. 483; G. G. Zorzi, Notizie di arte e di ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] del vescovo Agostino (m. nel 1110), ebbe continuatori nei figli Giovanni, Pietro, Angelo (v. Angelo di Paolo) e Sasso, attivi 75-96; F. Hermanin, L'arte in Roma dal secolo VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945; H. Wentzel, Antiken Imitationen ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , I, 5, PG, VIII, col. 268B; Origene, In Jo., 1, 32, PG, XIV, col. 77; In Jer. Hom., 11 e 18, PG, XIII, coll. 368-376, particolare i mosaici di S. Prassede e gli affreschi di S. Giovanni a Porta Latina a Roma, e inoltre l'affresco absidale di Castel ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] chiesa monzese alla storia edilizia del Duomo, ivi, pp. 136-141; V. Longoni, La basilica di S. Giovanni Battista negli atti notarili dal XII al XIV secolo, ivi, pp. 144-148; G. Selvatico, Osservazioni sulle fasi edilizie del Duomo di Monza, ivi, pp ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] .
Nel testamento il M. lasciava il gioiello largitogli da Luigi XIV ("la cosa più preziosa che io abbia in questo mondo": e catastrofe infinita di robbe" di cui parlava nel 1666 Giovanni Mitelli, Vita e opere di Agostino Mitelli: Bologna, Biblioteca ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Napoli (Aceto, 1995, pp. 22-23; in corso di stampa), il S. Giovanni Battista già in coll. Loeser e l'Ecce Homo di coll. privata (Seidel, Maria di Donnaregina e l'arte senese a Napoli nel secolo XIV, Napoli 1899; I.B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904 ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...