GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 1591 fu membro della commissione istituita da Gregorio XIV per trattare la devoluzione di Ferrara alla S la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da Giovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] a poco meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio pontificio per ordine di .; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI, coll. 895 s., ibid., XIV, coll. 1345-1349, s.v. Ecclesius; Diz. biogr. degli Ital., XII, Roma ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] mancò anche da parte degli immediati successori di B. II, Giovanni V e Conone. E tacque Sergio I, pur dopo la Toletani episcopi, in Migne, ibid., coll. 448 s. Gli atti dei XIV e XV concilio di Toledo in G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] come papabile nel conclave che nel 1590 elesse Niccolò Sfondrati (Gregorio XIV). Fu riproposto anche nel 1591, quando la ferma opposizione spagnola gli fece preferire Giovanni Antonio Facchinetti (Innocenzo IX). In tale circostanza il Medici decise ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] italiano (nel 1865 incontrò Saverio Francesco Vegezzi e Giovanni Lanza). Ritenendo che la Chiesa avesse il compito di segnalano: A proposito di un autografo manzoniano, in Archivio Storico Pugliese, XIV (1961), 1-2, pp. 108-12; Uno dei tentativi di ...
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giubileo
Raffaele Savigni
L'anno santo dei cattolici
La Bibbia aveva fissato una ricorrenza speciale, ogni cinquant'anni, per ricordare che la Terra è di Dio e che gli uomini la possiedono solo in modo [...] un deplorevole commercio.
Nel 1750 papa Benedetto XIV precisò le condizioni richieste per ottenere l'indulgenza a pratiche esteriori. Il più recente è stato quello celebrato da Giovanni Paolo II nell'anno 2000: il papa ha organizzato grandi ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] e che le basiliche di S. Pietro, S. Paolo e S. Giovanni (dove la popolazione si rifugiò) venissero toccate.
Leone Magno morì il Fu il primo papa a essere definito Magno (cioè grande) e nel 1754 fu proclamato dottore della Chiesa da papa Benedetto XIV. ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] vi troviamo esempi in composizioni giunte a noi su testi del XIV sec.: nella storia di Keret il protagonista riceve in sogno , 2 v.
‒ 1992: La saga di Gilgamesh, a cura di Giovanni Pettinato, Milano, Rusconi, 1992.
Reiner 1958: Reiner, Erica, Šurpu. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] importanti famiglie milanesi come Rogerio Seroddoni e Giovanni Bascapé (Chiappa Mauri, 1992).Un altro e crisi di un patrimonio monastico: Morimondo e le sue grange tra XII e XIV secolo, ivi, pp. 315-336; M. Bellero, I Cistercensi e il paesaggio ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il i vescovi nominati dal re dopo il 1682, mentre Luigi XIV ritirava, d'accordo con il clero francese, la Dichiarazione dei ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...