Nato ad Aquila verso il 1480, si recò a Roma a studiare il greco, e trovò ospitalità presso Giovanni Goritz (Coricio). Già godeva di un certo nome per i suoi versi, che sono in gran parte epigrammi di [...] .; G. Panza, Otto lettere inedite del celebre umanista M. A. riguardanti l'ambasceria a Carlo V e nuova critica del diploma fridericiano di fondazione dell'Aquila, ecc., in Bollettino della Società di storia patria abruzzese, XV (1903), p. 3 segg. ...
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RUGGERI, Ugo
Albano Sorbelli
Tipografo e fonditore, uno dei più colti artefici della stampa in Bologna e nell'Emilia nell'ultimo quarto del sec. XV, nato a Reggio Emilia intorno al 1450, ivi morto verso [...] e preparò bombarde e munizioni per il suo signore Giovanni Bentivoglio. Col 1500 si ritirò definitivamente a Reggio.
Puteolano e le origini della stampa in Bologna e in Parma, in La Bibliofilia, XV (1913-14), pp. 263-66, 331-44, 382-92, 451-54; ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] chiesa dei Ss. Apostoli (1485 circa); le parti frammentarie di un altare fatto erigere da Guglielmo "de Pereriis" in S. Giovanni in Laterano. Altre opere sono di minore importanza o di più discutibile attribuzione.
Artista poco vario, il C. ripeté le ...
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Geologo e paletnologo, nato il 30 ottobre 1834 a Roma, ove si laureò in giurisprudenza, morto il 23 ottobre 1898 a Rocca di Papa. Fratello dell'archeologo Giovanni Battista (v.), in un primo tempo collaborò [...] degli studî sismici in Italia.
Bibl.: V. l'elenco degli scritti del De R., in Bullettino di paletnologia italiana, XXIV (1898), pp. 310-312; Onoranze alla memoria di M. S. De R. in Rocca di Papa, in Boll. Soc. Sismologica Italiana, XV, Modena 1911. ...
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Pittore cremonese, fiorito tra la fine del sec. XV e il principio del XVI, fu compagno più che discepolo di Galeazzo Campi, e di lui, come testimonia il figlio Antonio Campi, "amicissimo, e tanto simile [...] col figlio e i Ss. Antonio da Padova e Francesco nella Pinacoteca di Brera (firmati e datati 1500), la Natività coi Ss. Giovanni Battista e Antonio Abate nel Museo Ala Ponzone di Cremona (già in S. Domenico, firmata e datata 1515), e una Madonna col ...
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MARTINI, Giovanni
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine dove operò dagli ultimi anni del sec. XV alla morte, avvenuta il 30 settembre 1535. Discendente da una famiglia d'intagliatori in legno e di pittori, [...] nell'artista; il quale pare nel secondo periodo della sua attività essersi dedicato (forse in compagnia del cugino Giovanni Mione) soprattutto all'arte tipicamente carnica delle pale in legno intagliato e dipinto.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler ...
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Donato di Lorenzo Albanzani nacque a Pratovecchio verso l'anno 1326; testò in Ferrara nel marzo del 1411: probabilmente morì poco dopo. Fin dal 1345 lo troviamo insegnante di grammatica a Ravenna, dove [...] più tardi gli dedicò il De ignorantia; ivi fu suo scolaro Giovanni Malpaghini da Ravenna. Ritornò a Ravenna nel 1372 a riprendervi l della fine del sec. XIV e del principio del sec. XV, appartenenti ai circoli padovano e veneziano, tra l'altro la ...
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SOLARI, Pietro Antonio
Antonio Morassi
Architetto e scultore milanese, figlio di Guiniforte, nato circa la metà del sec. XV, morto in Russia poco prima del novembre 1493. Nel 1476 fu nominato architetto [...] , eseguita per il duomo milanese, che si crede quella ora al Castello Sforzesco. Nel 1490, il S., chiamatovi dal granduca Giovanni III, giunse a Mosca, dove prese parte alla costruzione delle torri del Cremlino, come attesta la lapide del 1491 posta ...
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Pittore, nativo di Pinerolo, operava nell'ultimo quarto del sec. XV. Se a lui si riferisce una carta del 1450 nell'archivio di Pinerolo, bisogna crederlo nato nel 1420-25. È incerta la data della morte: [...] s'improntava tutta l'arte piemontese sulla metà del sec. XV, il C. ebbe contatti, visibili specialmente nelle tavole, Storia dell'arte italiana, VII, iv, Milano 1915, p. 1096; M. Fulcheri, Giovanni Canavesio pittore piemontese del '400, Torino 1925. ...
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Filologo e archeologo fiorentino, accademico della Crusca, nato nel 1689, morto nel 1775. Fu uomo di molta e varia dottrina. Stabilitosi a Roma, vi ottenne la cattedra di storia ecclesiastica alla Sapienza [...] Carrara, mise insieme un'utilissima raccolta di Lettere sulla scultura, pittura e architettura scritte dai più celebri professori dal sec. XV al XVIII (Roma 1754-73, voll. 7), che fu poi continuata dal Ticozzi (Milano 1822-25) e dal Gualandi (Bologna ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...