LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] lasciò la Provenza. Nel 1370 Urbano V propiziò una tregua tra Giovanna I e L. e l'11 apr. 1371 papa Gregorio -254; P. Durrieu, Le Royaume d'Adria(, estr. da Revue des questions historiques, XV (1880), t. 28, pp. 10-13; N. Valois, La France et le ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni dei Cavalieri (1924-25) è una poco attendibile ; C. Gerlini-P. Mancini, S. Croce in Gerusalemme, in Alma Roma, XV (1974), 1-2, pp. 52 ss.; G. Mongelli, Profilo storico di Montevergine ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. Giovanni Battista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Venedig und seine Werke der vierziger Jahre in Florenz, in Wallraf-Richartz Jahrbuch, XV(1953), pp. 103 ss.; M. Salmi, Nuove rivelazioni su A. del ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] , il L. si rifugiò con la famiglia a Luserna San Giovanni (Valle Pellice), dove morì il 6 nov. 1943.
Nel 1932 L. fra gli intellettuali americani, in Annali della Fondazione L. Einaudi, XV (1981), pp. 281-322; S. Perri, Il contributo di Emilio ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] non voleva inasprire i suoi rapporti con il negus Giovanni (il quale vedeva con sempre maggior sospetto i suoi Camera il 17 dic. 1889 (pp. 74 ss.); Etiopia, s. 2(n. XV bis, Doc.), presentato alla Camera il 6 maggio 1890; L'occupazione di Keren e ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] funebri, eseguiti tra l'altro per Leopoldo (1676) e Giovanni de' Medici (1689), per la granduchessa Vittoria (1694), München 1962, pp. 20, 200; I. Belli Barsali, La villa a Lucca dal XV al XIX secolo, Roma 1964, p. 161; M. Cecchi-E. Coturri, Pescia ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti Re, I Precursori ital. di una nuova scuola di diritto romano nel sec. XV, Ronia 1878, pp. 86 ss.; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] -23, 26-31; C. Marcora, La biografia del cardinal Federico Borromeo scritta dal suo medico personale Giovanni Battista Mongilardi, in Memorie storiche della diocesi di Milano, XV (1968), pp. 190 s.; E. Paccagnini, La vita di suor V.M. de L., in Vita ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Cuniberti (Mario e Maria, Antonietta in collegio, Giovanni Pico della Mirandola, Giorgetta cieca), tradusse alcuni Pergalli (1880). La produzione del F. è edita in Opere drammatiche, I-XV, Milano 1877-1884.
Fonti e Bibl.: L. Fortis, P. F., ricordi ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] raccolta di disposizioni sanitarie emanate dai re normanni, da Federico II e dai sovrani aragonesi di Sicilia, risalente al XV secolo. L'I. riordinò il manoscritto, vi aggiunse nuovi regolamenti, fornendo delucidazioni su quelli antichi, e lo diede ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...