EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] di S. Leonardo di Siponto). Nell'aprile del 1201 Giovanni "filius Eugenii ammirati", sicuramente il figlio di E., vendette le piazze e i bagni di Palermo dal sec. X al sec. XV, Palermo 1884, p. 91; Ignoti monachi cisterciensis S. Mariae de Ferraria ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] . Dopo essere rimasto molti mesi nel convento di S. Giovanni di Dio per sfuggire alla notificazione dell'ordine, nel 1639 ; R. Colapietra, La storiografia napoletana del secondo Cinquecento, in Belfagor, XV (1960), pp. 415-436; XVI (1961), pp. 416-431 ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] . dell'11 maggio 1056); Docum. per servire alla storia della milizia italiana, a cura di G. Canestrini, in Arch. stor. ital., s. 1, XV (1851), pp. 320-325; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, II, pp. 199, 222 s ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] si ignora la sua età nel ristretto periodo - dagli ultimi anni del XV secolo al 1508 - in cui la sua attività è documentata. Il C Castel Sant'Angelo Astorre Manfredi e il fratellastro Giovanni Evangelista, che furono misteriosamente soppressi. In ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] uno nel popolo di S. Niccolò a Calenzano da ser Rinaldo di Giovanni Giannini, e un altro nel popolo di S. Stefano in Pane da 1977, p. 31; A. Messeri, Matteo Palmieri cittadino di Firenze del secolo XV, in Arch. stor. italiano, XIII (1894), p. 307; L. ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] il protettore e il difensore di casa Savoia durante la minorità di Carlo Giovanni Amedeo - e da suo cugino, il turbolento Louis de Seyssel, conte politica del ducato durante la seconda metà del secolo XV e oltre - lo Ch. seppe assicurarsi la fama ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] su istanza del Senato veneto, aveva concesso a Giovanni Barozzi, patrizio veneziano e cameriere papale, un alle "Piacevoli notti" dello Straparola, in Giornale storico della letteratura italiana, XV (1890), pp. 137, 139; A. Gasquet, Henry VIII and the ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] , dal Chronicon Altinate fino alle più tarde elaborazioni del XV e XVI sec. Nel C. la fondazione della città dell'invasione longobarda, secondo la prospettiva inaugurata da Giovanni Diacono; accoglie invece la tradizione della fondazione rivoaltina ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] di Soncino e di Cremona.
Intorno ai primi anni del sec. XV il F. era a capo di una compagnia militare e alleato dei vi pose le proprie insegne e fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine con le terre dei Gonzaga.
Il F. ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] attestata dai privilegi e dalle esenzioni concessi dal nuovo duca Giovanni Maria nel 1410, che oltre a confermare a Rolando i Pallavicino, I, 2, Il feudo di Zibello e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibidem 1990, ad indicem; R. Greci, Parma ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...