Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] risonanza dell'Angelico, accordi spirituali con i Senesi, tipo Giovanni di Paolo e Sano di Pietro. Nelle cose più tarde III, Lipsia 1909; M. Salmi, Spigolature d'arte toscana, in L'Arte, XVI (1913), p. 216; M. Logan Berenson, Opere inedite di B. di L ...
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. Famiglia magnatizia fiorentina, venuta da un castello del contado in città nel sec. XI. Nel canto XVI del Paradiso, vv. 115-120, Dante dice di loro: "l'oltracotata schiatta che s'indraca dietro a chi [...] 41); il cardinale Alamanno di messer Filippo, arcivescovo di Pisa morto nel 1422; e, nel sec. XVI, Francesco e Giovanni di Donato, difensori di Firenze durante l'assedio, caduto in campo il primo e sbandito il secondo dai Medici, e Gherardo di Corso ...
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Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] 1° vol., che va fino al 27 dicemb. 1496). Giovanni Burcardo fu creato vescovo di Orte e Civitacastellana da Pio III , Storia dei papi, III; G. Constant, Les maîtres de cérémonies du XVI siècle, in Mélanges d'archéol. et d'histoire, XXIII, pp. 168 segg ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] chiesa dei Ss. Apostoli (1485 circa); le parti frammentarie di un altare fatto erigere da Guglielmo "de Pereriis" in S. Giovanni in Laterano. Altre opere sono di minore importanza o di più discutibile attribuzione.
Artista poco vario, il C. ripeté le ...
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Pittore cremonese, fiorito tra la fine del sec. XV e il principio del XVI, fu compagno più che discepolo di Galeazzo Campi, e di lui, come testimonia il figlio Antonio Campi, "amicissimo, e tanto simile [...] col figlio e i Ss. Antonio da Padova e Francesco nella Pinacoteca di Brera (firmati e datati 1500), la Natività coi Ss. Giovanni Battista e Antonio Abate nel Museo Ala Ponzone di Cremona (già in S. Domenico, firmata e datata 1515), e una Madonna col ...
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VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] ungherese. Nel 1530, giovanissimo, lo troviamo segretario del re Giovanni, che gli affidava delicatissimi incarichi; qualche anno dopo passò soltanto una piccola parte vide la luce nel sec. XVI. Gli altri, dispersi, sono stati raccolti e pubblicati ...
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Umanista e poeta. Nacque d'umile famiglia nel territorio di Legnago, probabilmente a Vangadizza, nel 1480. Dopo un breve soggiorno a Lodi, andò a Napoli nel 1503, per stringere amicizia col Pontano e averlo [...] . 5ª, III (1889), p. 50 segg.; C. Cristofori, G. C. umanista, Sassari 1890; L. Grilli, Poeti umanisti dei secoli XV e XVI recati in versi ital., Lanciano 1908, pp. 265-66 (due poesie tradotte), p. 292 (cenni biogr.); V. Mistruzzi, in Giornale stor. d ...
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Pittore fiorentino, fiorito fra la fine del'400 e i primi del'500, e identificato con l'"alunno di Domenico" (nome dato dal Berenson a questo artista ghirlandiesco, prima che i documenti ne rivelassero [...] Francovich, Nuovi aspetti della personalità di B. di G., in Bollettino d'arte, n. s., VI (1926-27), p. 65 segg.; id., ibid., pp. 540-42; G. Gronau, The lost predella of an altarpiece by Domenico Ghirlandaio, in Art in America, XVI (1928), pp. 16-25. ...
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Pittore di origine lombarda, ebbe probabilmente un primo avviamento in Italia, ma si riallaccia alla scuola fiamminga. Nel 1519 acquistò i diritti di borghesia di Bruges; nello stesso anno venne ammesso [...] Virgo), a Bruxelles (ritratto maschile, un dittico con S. Giovanni Battista e la figura di un committente, il trittico di predominio nella pittura del ritratto a Bruges, nella prima metà del XVI secolo. Il di lui figlio, Jan Benson, venne accolto nel ...
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Pittore e architetto. Nativo dell'Amatrice (Abruzzo) nella prima metb del sec. XVI, visse e svolse la maggiore attività in Ascoli Piceno; vi ebbe la cittadinanza nel 1521 e la nomina a "pubblico architetto"; [...] nei tipi del polittico con la Madonna in trono, Cristo morto e quattro Santi, nella Madonna Addolorata e nel S. Giovanni evangelista, della Pinacoteca di Ascoli, che sono tra le sue opere migliori. Inclinò infine verso i maestri più in vista ...
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Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys on line [testo] Dopo i Papa boys ecco...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...