. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] 1820; O. Cartellieri, Am Hofe der Herzöge von Burgund, Basilea 1926. Per le feste: V. Promis, Feste alla corte di Savoia nel secolo XVII, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, pp. 186-204, 351-79. Per il lusso: A. Luzio e R. Renier, Il lusso d ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] G. Lumbroso, I moti popolari contro i francesi alla fine del secolo XVIII, Firenze 1932; G. Conti, La Toscana e la rivoluzione francese, ivi di Pistoia e la parte anteriore del dossale di San Giovanni per il battistero di Firenze; e le botteghe dei ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] è che un'ombra della passata grandezza. Il suo porto è S. Giovanni di Medua (v.), in una rada a N. della foce del Drin , Der gegische Dialekt von Borgo Erizzo bei Zara in Dalmatien in XVII-XVIII Jahrsbericht d. Inst. f. rum. Sprache zu Leipzig, 1911, ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] e dell'Occidente (v. sotto). Soppiantata, a partire dal secolo XVIII, per alcuni usi dal cotone, divide oggi con questa fibra , Rivoli e Caselle T.) impiantati nel 1804 da Giovanni Paolo Laclaire, cittadino francese naturalizzato italiano, che seppe ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] , ma fu poco usato sino alla fine del sec. XVII. Anche il vocabolo gradus, nel senso attuale, trovasi in = 1, era stata indicata l'anno innanzi simultaneamente dal Leibniz e da Giovanni Bernoulli. In tal caso le costanti A, B,..., L si esprimono così ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] questa stessa epoca (1351-1354) fu anche ricostruito su pile romane da Giovanni da Ferrara e da Iacopo da Gozzo il ponte sul Ticino a Pavia; 'arco a pieno centro.
Dalla seconda metà del sec. XVIII in poi i ponti di muratura hanno subito una profonda ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] ed i principî generali della scienza.
Il termine non è recente, ma cominciò a essere generalmente in uso dalla fine del sec. XVIII, dopo che l'ebbe adoperato l'abate Rozier in Francia nel suo Cours d'agriculture (1785).
Dobbiamo poi considerare l ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] in Africa e 25 mila in Oceania. Verso la metà del sec. XVIII il numero totale non superava probabilmente i 3 milioni, saliti a circa di Simone (ucciso nel 135) e del figlio di lui Giovanni Ircano, lo stato giudaico crebbe molto in estensione e potenza ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] che viveva d'acqua da portare. L'ospedale di S. Giovanni ebbe origine da questa gente che portava l'acqua per di diametro.
L'opera più notevole, in questo campo, del sec. XVIII è l'acquedotto che Carlo III fece eseguire, sui disegni del Vanvitelli ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] egli non poteva premere la mano (manteneva l'Asmoneo Giovanni Ircano figlio di Simone nel sommo sacerdozio), perché i indipendenza nazionale dell'emiro Fakhr ad-dīn sul principio del sec. XVII, e nel secolo seguente, di Ḍāhir signore di Acri (1750- ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...