GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] Ximenes e con il compositore e maestro di canto Giovanni Ferrandini, partecipò da protagonista a un numero impressionante di riformatrici che a partire dalla metà del sec. XVIII avevano cominciato a segnare il panorama musicale europeo.
Lavorando ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] meno la loro riduzione a quella di un certo numero di espressioni canoniche, era un campo di ricerca molto in voga nel XVIII secolo, cui si applicarono in Italia, oltre a Riccati, G.C. Fagnani e P. Ferroni. In particolare il M., nella memoria ora ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] due anni posteriore: sempre del 1485 è il S. Giovanni Battista e santi della parrocchiale di Montalto Ligure. Quest' e l'arte italiana dei Brea, in Arch. stor. di Nizza e Savoia, XVIII (1940), pp. 15 s.; M. Malingue, Les primitifs niçois, Monaco 1941, ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] Anna Ioannovna il 17 ott. 1740 e giurata fedeltà al piccolo zar Giovanni VI, l'A. chiese ed ottenne il permesso di recarsi in Al. Mooser Annales de la musique et des musiciens en Russie au XVIII siècle, I, Des origines à la mort de Pierre III (1762), ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] ultimi anni del secolo, al restauro del chiostro di S. Giovanni in Laterano e del chiostro cosmatesco presso la basilica di S Roma, Perugia 1909.
Fonti e Bibl.: Commem. di G. C. XVIII aprile 1916, Perugia 1916; G. Giovannoni, Commemorazione di G. C., ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] di un certo primato. Il suo più famoso discepolo fu quel Giovanni di Gaeta, che poi, conosciuto da Urbano Il, fu Geschichiskunde, IX (1883), p. 581; XV (1889), p. 221; XVII (1891), p. 36; XVIII (1893), p. 357; XXXII (1906), p. 701; XXXIV (1908), ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] tardi A. entrava nella casa del vescovo di Napoli, Giovanni IV, il quale lo amò d'affetto paterno e ne ; M. Schipa, Il Ducato di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napolet., XVIII (1892), pp. 625 ss., pp. 780 ss.; J. Gay, L'Italie méridionale et l ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] II (De le Metamorfosi d'Ovidio libri III di Giovanni Andrea dell'Anguillara, Parigi 1554). In questo periodo l su G. A. dell'A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 435-438; F. Beneducci, Una traduzione bizzarra, in Scampoli critici ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] d'Italia (13 febbr. 1932), "Celebrazioni e Commemorazioni dell'Accademia d'Italia", Roma 1932; E. Cardona, in Catalogo della XVIII Biennale diVenezia, Venezia 1932, pp. 29-35; R. Calzini, L'atelier di B., in Catalogo della vendita all'asta dello ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] del Museo nazion. di Napoli (catal.), Napoli 1928, pp. 58 ss.; S. Ortolani, in Catalogo della mostra di pittura napol. dei secc. XVII, XVIII e XIX, Napoli 1938, pp. 61-65; M. Masciotta, La bella maniera del C.,in Primato, III (1942), pp. 147 s.; Boll ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...