GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] no, fra le quali Felino Sandei, Antonino da Firenze, Giovanni Antonio da San Giorgio, Raffaele da Volterra e Domenico contestata dal Savioli e che non risale oltre l'inizio del secolo XVIII. Tutto ciò induce ad ammettere (cfr. Kuttner, 1988, p. ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo p. 319; Id. La scienza del diritto penale nei secc. XVI-XVIII: in La formazione del diritto moderno in Europa, Atti del III ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] a cura di Ph. Jaffé, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XVIII, Hannoverae 1863, p. 607; Odofredo, Lectura super Digesto veteri, Lugduni Fanti, Il Necrologio della canonica di S. Vittore e S. Giovanni in Monte di Bologna (secoli XII-XV). Note su un ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] teologia sotto la guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come lettore di un codice della Bibl. arcivescovile di Udine, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XVIII (1909), 1, pp. 51 ss.;A. C. Jemolo, Il giansenismo in ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] del Ducato si faceva incerta. Il 27 luglio 1510 moriva Giovanni Sforza e nell'agosto di due anni dopo anche il claris iurisconsultis" di T. D. dal cod. Oliv. 203, in Studia Oliveriana, XVIII (1970), pp. 3-45; M. Ascheri, Saggi sul D., Milano 1971; A ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] a studiare legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa scelta, cui non dovette essere Vecchio nel Laurenziano S. Croce 26 sin. 10, in Italiamedioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 515 s.; Enc. It., XX, p. 530(l'attribuzione ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] risolse una controversia tra l'arciprete della chiesa di S. Giovanni di Monza e due abitanti di Centemero, una località posta 793 s.; Annales Mediolan. Maiores, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XVIII, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1863, p. 372; ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta La Piana, Una relazione ined. di un nunzio apostolico in Francia nel sec. XVIII, in Riv. stor-crit. delle sc. teol., V (1909), pp. ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] . I primi tre volumi, stampati a Venezia da Giovanni Varisco e Paganino Paganini, recano nel frontespizio una denominazione stipulato un contratto il 7 nov. 1597. L'ultimo titolo infine, il XVIII, fu impresso a Roma nel 1616, per i tipi di Andrea Fei, ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] caso, ben noto, relativo al, patriarca d'Aquileia, Giovanni Grimani. Proposto per il cardinalato dai Veneziani, egli ss.; A. Marongiu, La scienza del diritto penale nei secoli XVI-XVIII, in La formazione del diritto moderno in Europa, Atti del III ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...