BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] scriveva verso la fine del sec. XVI o al principio del XVII), durava ancora negli anni 1235 e 1236. Forse è da terre che riconosceva dalla Chiesa di Torino al vescovo eletto Giovanni Arborio, designato dal papa ma rifiutato dal clero torinese, ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] alla sua morte, la commenda passerà al primogenito Giovanni Tommaso e nel 1767, venuto a mancare anche pp. 378-399; A. Anzilotti, Le riforme toscane nella seconda metà del sec. XVIII, in Movim. e contrasti per l'Unità ital., Milano 1964, pp. 146, 176 ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] comportamento tenuto nel 1834 con il giovane esule napoletano Giovanni La Cecilia, il quale, in uno scritto sulla . 49-120, passim; M. d'Ayala, I liberi muratori di Napoli nel secolo XVIII, Napoli 1998, a cura di G. Giarrizzo, ad ind.; B. Croce, La ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] parte della Romagna e, ottenuto l'appoggio di Giovanni d'Angiò, mirava a distrarre il duca di Milano Corpus chron. Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 1, vol. IV, pp. 141, 160, 276-278, 283, 293 s., 366, 374; ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] , 556; E. Motta, Spigolature d'archivio per la storia di Venezia nella seconda metà del Quattrocento..., in Arch. ven., n.s., XVIII (1888), 1, pp. 242 ss., 377 ss.; XIX (1889), 1, pp. 145 ss.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] delicati dalla repentina scomparsa del suo predecessore, Giovanni Alvise Mocenigo, morto per un violento assalto XXIII; G. Luzzatto, Sulla condiz. economica degli ebrei veneziani nel sec. XVIII, in La Rassegna mensile di Israel, XVI (1950), 6-8, p. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata, poi, occupata rebus Bononiensium, a cura di L. Frati - A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 2, pp. 44, 63 s., 67, 78 s.; M. Battagli, Marcha, a cura di A ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] accanto a Mastino (II) nel coagulare l'opposizione a Giovanni di Boemia, sfociata nella lega difensiva di Castelbaldo fra XVI, ibid. 1730, coll. 602 s.; P. Gazata, Chronicon Regiense…, ibid., XVIII, ibid. 1731, coll. 40, 48, 50, 52, 54 s.; B. Sacchi ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] contemporanei; tace - e ciò desta maggior meraviglia - anche Giovanni Diacono, il biografo dei vescovi di Napoli, di solito così Il ducato di Napoli ..., in Arch. stor. per le prov. nap., XVIII(1892), pp. 615-623, 628 s., 641 s., 644, 781, 785- ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] tra i quali durò a lungo; il più giovane Giovanni rinunciò invece al potere, per dedicarsi agli studi.
Nonostante di Mirandola, Mirandola 1905; XVII. F. Ceretti, Biografie Pichensi, t. I, A.-F., Mirandola 1907; XVIII. F. Ceretti, Biografie Pichensi ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...