CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Messina, a Venezia nel '75-'76, il rapporto con Giovanni Bellini, e si osservano contatti con Alvise Vivarini e il , Venezia 1964; K. Ambrozic, Duedipinti di V. C., in Arte veneta, XVIII (1964), pp. 162-65; R. Longhi, Il critico accanto al fotografo, ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] mentre le iscrizioni furono dettate da Giovanni Cavazza e trascritte da Francesco Poviciano: 1004;E. Galichon, D. C. peintre-graveur du XVI siècle, in Gazette des Beaux-Arts, XVII (1864), pp. 456-461, 536-553; J. D. Passavant, Le peintre-graveur, V, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . 83; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, IX, Giovanni Camillo Gloriosi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed , Les sciences de la vie dans la pensée française du XVIIIe siècle, Paris 1963, pp. 125-129; L. Thorndike, ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] non avvenuto, fra il figlio di quest'ultimo, Giovanni, e Bianca Maria, altra figlia di Bona, 168;E. Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lomb., XVIII (1891), pp. 269, 279; F. Gabotto-A. Baffini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] è documentato da una copia di autore ignoto del XVIII secolo (Collezioni d'arte della Cassa di risparmio di La liberazione di s. Pietro (1708) e La decollazione di s. Giovanni Battista (1709) e le due tele dell'Accademia Albertina di Torino (1709 ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] con i torbidi verificatisi a Roma dopo la morte di Giovanni Crescenzio, patrizio e senatore di Roma, avvenuta agli inizi in Spanien, in Abhandl. der Gesellschaft der Wissenschaften zu Göttingen, XVIII, 2 (1926), pp. 249-263. Una raccolta di ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] prosa inedita del sec. XIV, e la storia di San Giovanni Boccadoro (Bologna 1865), La leggenda di Adamo ed Eva (ibid. altra a F. Villani, Lettere di comici italiani del sec. XVII (Pisa 1883).
Ai due fondamentali filoni di studio sulla letteratura ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta La Piana, Una relazione ined. di un nunzio apostolico in Francia nel sec. XVIII, in Riv. stor-crit. delle sc. teol., V (1909), pp. ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] M. Zanotti. A Bologna nei primi decenni del sec. XVIII al classicismo pittorico della scuola di Guido Reni e del quei quadri, dei quali lasciò poi l'elenco nella lettera a Giovanni Manette del 13 febbr. 1751.
Importa però notare che nemmeno quello ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Urbino uno dei quattro pennacchi della cupola con S. Giovanni Evangelista (bozzetto a Urbino, Opera del duomo) e 113; L. Hautecoeur, Rome et la Renaissance de l'antiq. à la fin du XVIIIe siècle, Paris 1912, p. 176; N. Zucchelli, Per una tela di A. ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...