AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] assai poco la città provenzale. La situazione però mutò radicalmente dopo la sua morte (20 aprile 1314), con il lungo pontificato di GiovanniXXII (1316-1334). Questi, che tra il 1310 e il 1312 era stato vescovo di A., si installò con la sua corte ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] espressione nella ricordata fabbrica di S. Francesco in piazza Dogana e nella rocca dei Rettori pontifici, fatta costruire da GiovanniXXII e Benedetto XII a partire dal 1321, per mettere al sicuro dalle insidie dei baroni del regno di Napoli e ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] , allora, tornare a Cortona, poiché la città fino al giugno 1325 fece parte della diocesi di Arezzo, da cui GiovanniXXII, in una personale lotta contro il vescovo ghibellino, la separò. I documenti relativi a Tarlati riportano che, proprio nel ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] Clarisse, dedicato alla Vergine, era una fondazione della regina Elisabetta, su autorizzazione concessa nel 1334 dal pontefice GiovanniXXII; le Clarisse e la consacrazione della chiesa vengono menzionate in una supplica della sovrana del 1350. A ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] al vescovo Stefano (901-920) l'introduzione di una festività, quella della Trinità, poi estesa all'intera Chiesa da GiovanniXXII nel 1334. Lo stesso vescovo compose o commissionò anche un Ufficio di s. Lamberto, patrono della diocesi, un'antifona ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] la loro residenza ad Avignone, enclave nominalmente indipendente dalla Francia, dove venne eretto un grande palazzo fortificato. GiovanniXXII (1316-1334) tentò di ripristinare l'indipendenza del papato, senza molto successo. Caterina da Siena (1347 ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] volta di Lione per partecipare al concilio lì convocato dal papa Gregorio X.Il processo di canonizzazione fu avviato da papa GiovanniXXII (1316-1334) e nel settembre del 1317 Guglielmo di Tocco, priore del convento domenicano di Benevento, che aveva ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] beatifica, ovvero il Giudizio finale impartito al singolo subito dopo la morte: tesi fieramente avversata da papa GiovanniXXII (1316-1334), quanto sostenuta dall'ambiente francescano con Guglielmo di Ockham (Végh, 1986). Nonostante la posizione dell ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Si possono citare in merito le imitazioni poco gradite dai fiorentini che papa GiovanniXXII (1316-1334) fece del fiorino a Pont-de-Sorgues: Giovanni Villani parla al proposito di 'dissimulazione', accusando il fiorino papale di essere praticamente ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] già nel 1322, quando si consegnò al cardinale legato della Lombardia, che vi inviò un vicario per conto di papa GiovanniXXII. Questo stato di incertezza venne superato nel 1336 con la conquista da parte di Azzone Visconti e con l'incorporamento nel ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...