AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] regio di Maulevrier.
A. morì il 16 ott. 1323 ad Avignone, dove si era recato a discutere con il papa GiovanniXXII forse progetti di crociate, forse altre questioni. Fu sepolto ad Altacomba.
Bibl.: S. Guichenon, Histoire de Bresse etBugey,I, Lyon ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] il contratto nuziale fu pattuito a Chambéry il 22 settembre e nell'ottobre la nuova imperatrice s'imbarcò a Savona.
Il papa GiovanniXXII non vide di buon occhio l'unione: era da temere, infatti, che non fosse la sposa a convertire lo sposo alla fede ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] vendita dei beni di lui non si ricavarono che tre fiorini e mezzo.
Nel 1328 il B. si schierò decisamente con GiovanniXXII contro l'antipapa Niccolò V e i cardinali da lui creati, e contro i francescani dissidenti schierati con Michele da Cesena ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] . Come già sotto Clemente V l'A. s'era prodigato per la causa di canonizzazione di Raimondo da Penyafort, così, sotto GiovanniXXII, aiutò Guglielmo di Tocco per quella di Tommaso d'Aquino, di cui forse era stato uditore a Parigi.
Di quest'uomo di ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] principali della Valle Tiberina toscana (Firenze 1834); prefazione a D. Compagni, La cronaca fiorentina e la diceria a papa GiovanniXXII, a cura di C. Guasti (Prato 1846, postuma); traduzione della Storia della guerra dei trent'anni di F. Schiller ...
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Ubertino da Casale
Francescano (n. Casale Monferrato 1259 ca.-m. dopo il 1329). Entrato nell’ordine nel 1273, sotto l’influsso di Pietro di Giovanni Olivi a Firenze, di Angela da Foligno e Giovanni da [...] , fu alla corte pontificia di Avignone per difendere gli spirituali (1310-12), ma fu fatto benedettino dal papa GiovanniXXII (1317). Continuò però a difendere le sue posizioni, intervenendo nel dibattito sulla povertà di Cristo. Accusato di eresia ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] la massima parte dei suoi fautori si era riavvicinata al papa, e lo stesso Niccolò V era stato consegnato dai Pisani a GiovanniXXII. Visto fallire ogni tentativo di spezzare con la forza delle armi l'ostilità del pontefice, tentò la via dell'accordo ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] , Tortona, Pavia, Vercelli e Novara. Ma la lotta dinastica risorta in Germania e soprattutto l'aspirazione di GiovanniXXII al dominio sull'Italia settentrionale lo coinvolsero in contrasti sempre più gravi. Matteo lasciò il titolo di vicario ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di diritto canonico all'Aquila, fu da GiovanniXXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesi di Firenze [...] (1342). Favorì dapprima Gualtieri di Brienne, partecipando però poi a una delle congiure che portarono alla sua espulsione (1343) e ponendosi quindi a capo della balìa che assunse le redini del Comune. ...
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Figlio (n. 1290 circa - m. 1326) del re Alberto I e di Elisabetta, figlia di Mainardo di Carinzia-Tirolo, assunse alla morte del padre il governo dell'Austria anteriore. Fu al seguito di Enrico VII in [...] tedesca del fratello Federico III, in lotta con Ludovico il Bavaro. Dopo la sconfitta di Federico a Mühldorf (1322), si accordò con Carlo IV di Francia e con papa GiovanniXXII contro Ludovico, costringendo quest'ultimo a riconciliarsi con Federico. ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...