Comune delle Marche (92,53 km2 con 41.047 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. [...] Helvia Recina, città fondata da Settimio Severo e distrutta da Alarico nel 408, crebbe e prosperò rapidamente nel 13° secolo. GiovanniXXII la eresse a vescovato col titolo di città nel 1320. Nel 1540 papa Paolo III rinnovò l’università, fondata da ...
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Figlio (m. 1329) di Matteo I e di Bonacossa Borri, si distinse per qualità di condottiero. Nel dic. 1313 conquistava Tortona; nel luglio 1315 sbaragliava, alla confluenza della Scrivia nel Po, Ugo del [...] Balzo siniscalco di re Roberto e i suoi alleati. Nella lunga lotta dei guelfi e di papa GiovanniXXII contro la signoria viscontea, fu dal padre incaricato dell'assedio di Genova (cominciato nell'apr. 1318) in appoggio ai fuoriusciti ghibellini ...
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Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in [...] i fiorentini ad Altopascio (23 sett. 1325). Creato duca di Lucca (1327) da Ludovico il Bavaro, lo seguì nella sua lotta contro la Chiesa, attirandosi la scomunica di GiovanniXXII. Morì mentre si preparava a riprendere le armi contro Firenze. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si vanno in tal modo trasformando in principati.
Da Avignone, dove i papi hanno fissato la loro sede, il papa GiovanniXXII, valendosi della vacanza imperiale, cerca di assumere il controllo di questa parte dell’I. con l’invio di un suo legato ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ad aggravare la situazione degli E., che nel 13° sec. erano presenti in quasi tutte le regioni; nel 1321 GiovanniXXII fece distruggere negli Stati della Chiesa le copie del Talmūd. Varie città italiane, tuttavia, chiamarono gli E. a esercitare ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] Bernardo Aiglerio che poté ripopolarlo di monaci e dare assetto al patrimonio. Dopo una lunga crisi aperta nel 1321, quando GiovanniXXII ordinò che l’abbazia divenisse cattedrale, l’abate vescovo e i monaci canonici, M. tornò a conoscere una vivace ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] il dominio della città. Passò poi alla parte guelfa, e fu vicario di Roberto d'Angiò; nominato senatore di Roma da GiovanniXXII, si oppose a Ludovico il Bavaro che era sostenuto invece dal fratello Sciarra. Nel 1339 fu fatto senatore, contro il ...
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Comune della prov. di Perugia (69,3 km2 con 5716 ab. nel 2008), situato a 472 m s.l.m. sopra un colle dominante la valle spoletina.
Forse l’antica Mons Faliscus (o Falliene), distrutta durante le guerre [...] il nome di Corcurione (o Coccurione). Devastata dalle milizie dell’imperatore Federico II (1249), risorse a comune fiorente; papa GiovanniXXII vi fece costruire nel 1329 una rocca, che i Trinci di Foligno demolirono nel 15° sec., quando ebbero la ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] lunghi contrasti col patriarca di Grado, dal quale fu scomunicato (1321); vide però riconosciuti i suoi diritti da GiovanniXXII nel 1323. Noto per aver condotto a termine, come oggi riconosce concordemente la critica, il De regimine principum ...
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Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa [...] GiovanniXXII contro Ludovico il Bavaro, e mirò a impossessarsi del regno di Germania. Col matrimonio della sorella Isabella con Edoardo II d'Inghilterra, consolidò l'influenza francese su quel regno, di cui assunse, alla deposizione di Edoardo (1327 ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...