Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] libris haereticorum legendis e difese il De Trinitate del riformatore inglese, che fu ancora condannato per eresia da GiovanniXXIII, mentre H. fu condannato per disubbidienza. Ancora una volta, lo salvò la protezione di Venceslao: questi ordinò ai ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] idee della sovranità popolare di Marsilio da Padova e di Guglielmo di Occam. In pratica, egli dapprima sostenne fermamente GiovanniXXIII come legittimo papa, in seguito si pronunciò a favore della deposizione di tutti e tre i pretendenti al soglio ...
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Cardinale (m. Roma 1427); elevato alla porpora (1384) da Urbano VI, partecipò poi al concilio di Pisa e all'elezione di GiovanniXXIII (1410), da cui fu nominato commissario presso re Ladislao. Partecipò [...] al concilio di Costanza e da Martino V ebbe il vescovato di Aversa (1418-22). Fondò a Napoli la chiesa e l'ospedale di S. Angelo a Nilo, dove è il suo sepolcro, opera di Donatello e Michelozzo ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] la morte di lui (1424), volle assunto da Francesco e dagli altri suoi figli. Muzio divenne, per concessione dell'antipapa GiovanniXXIII, conte di Cotignola (1411), ed ebbe, nel Regno di Napoli, Tricarico, Troia, Corato; suo figlio Francesco fu fatto ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] e nella rigorosa ricerca disegnativa, soluzioni che caratterizzeranno la successiva porta del Vaticano. Impegnato in una serie di commissioni per GiovanniXXIII, tra il 1959 e il 1964, M. terminò la celebre porta della Morte per la basilica di San ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] centro di una congregazione da cui dipesero sino a 40 conventi in varî luoghi. 4. Carlo da Sezze, santo (Sezze Romano 1613 - Roma 1670); mistico francescano, scrisse opere di edificazione. Canonizzato (1959) da GiovanniXXIII. Festa, 6 gennaio. ...
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Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] nella cappella appositamente erettavi dal Giambologna); canonizzato nel 1523 da Adriano VI e proclamato nel 1960 da GiovanniXXIII dottore della Chiesa; festa, 10 maggio.
Opere
Versatissimo in diritto canonico (fu detto "A. dei consigli"), scrisse ...
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Storico della Chiesa italiano (n. Reggio nell’Emilia 1959). Ultimati gli studi universitari, sin dalle prime ricerche si è interrogato sui rapporti tra Chiesa e società, pubblicando tra gli altri Innocenzo [...] cattedra Unesco sul Pluralismo Religioso e la Pace dell’Università di Bologna e direttore della Fondazione per le Scienze Religiose GiovanniXXIII di Bologna. Nel 2013 ha pubblicato i saggi Tutto e niente. I cristiani d'Italia alla prova della storia ...
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Stagno, Tito. – Giornalista e telecronista italiano (Cagliari 1930 - Roma 2022). Cronista tra i più celebri della storia della televisione italiana, entrato in RAI nel 1949 come documentarista e radiocronista, [...] (1961) alla diretta di 25 ore con cui ha documentato la missione spaziale Apollo XI (1969) fino ai viaggi dei pontefici GiovanniXXIII e Paolo VI e dei presidenti della Repubblica A. Segni e G. Saragat. Capo della redazione sportiva del TG1 dal 1976 ...
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Sacerdote e teologo ceco (n. Velký Páleč, Rakovník, circa 1370 - m. dopo il 1422). Compì gli studî all'univ. di Praga e più tardi (1400) divenne rettore della facoltà degli artisti; intorno al 1410 conseguì [...] della riforma morale del clero, rappresentò Venceslao IV al Concilio di Pisa (1408); il legato B. Cossa, più tardi GiovanniXXIII, lo tenne per un certo periodo prigioniero a Bologna. Ma già nel 1412 ruppe con Hus sulla questione delle indulgenze ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...