La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] episcopale italiana e dalla Segreteria di Stato – ebbero successo, ma poco tempo dopo, grazie alla benevola neutralità di GiovanniXXIII, la situazione si ribaltò: quei veti, si rivelarono un boomerang e gli stessi vescovi che si erano opposti al ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] centralizzazione di Pio XII, rimasto volutamente senza segretario di Stato per quattordici anni, dal 1944 al 1958. Su GiovanniXXIII, Alberigo - e con lui quasi tutti gli storici - ha decisamente sottolineato la piena consapevolezza con cui il papa ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il concilio Vaticano II. La straordinaria decisione di coinvolgere tutti i vescovi nella sua preparazione fu un’iniziativa di GiovanniXXIII, da solo, e anche osteggiato; e si trattò, per l’appunto, di un coinvolgimento che riguardava tutti i vertici ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] quelle del 1604 (Clemente VIII)26, 1634 (Urbano VIII)27, 1884 (Leone XIII)28, 1920 (Benedetto XV)29, 1962 (GiovanniXXIII). Tutto questo significa che il messale subisce adattamenti e integrazioni secondo la vita della Chiesa, e la liturgia riflette ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] circostanze anche per i cattolici116.
Mentre il Concilio è in corso, nell’aprile del 1963, due mesi prima di morire, GiovanniXXIII dichiara, nell’enciclica Pacem in terris, che ogni essere umano ha diritto alla «libertà nella ricerca del vero» (n. 7 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di Pio XII (1939-1954). A partire dalla Mater et Magistra (1961) e soprattutto dalla Pacem in terris (1963) di GiovanniXXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di Paolo VI è tutto un ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] G. Alberigo, a cura di A. Melloni, Bologna 1999, p. 163.
61 L’anno precedente, in questo stesso ambito, GiovanniXXIII aveva cancellato dalla liturgia della pasqua i termini «perfidi» e «perfidia» riferiti agli ebrei. Per la tortuosa evoluzione della ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Sessanta il fenomeno sin qui delineato tende a modificarsi profondamente21. Nella Chiesa cattolica, con il pontificato di GiovanniXXIII, si ha una sostanziale discontinuità sul terreno dell’impegno politico-sociale dei credenti22. L’enciclica Pacem ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] , non si sa dove porti12. Si può leggere a tal proposito il passaggio che segue e che riferisce del colloquio avvenuto fra papa GiovanniXXIII e padre Roger Schutz di Taizé: «i personaggi importanti della Curia si sono ben presto resi conto che con ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , forse ferma tutto; e senza essa, come avere le diverse correnti?" (Zizola, p. 442).
La richiesta di approvazione a GiovanniXXIII, che gli concesse udienza oltre 3 mesi dopo, il 23 dic. 1961, infatti, non ebbe esito positivo. In questa occasione ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...