In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] aspect in the languages of Europe, a cura di Ö. Dahl, Berlin - New York, Mouton de Gruyter, pp. 517-558.
Brianti, Giovanna (1992), Périphrases aspectuelles de l’italien. Le cas de andare, venire et stare + gérondif, Bern, Lang.
Cerruti, Massimo (2007 ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Rossini: La pietra del paragone), la lunga e virtuosistica elencazione di termini e nomi propri (dal catalogo di Leporello nel Don Giovanni mozartiano all’aria di Don Profondo nel Viaggio a Reims di Rossini) e lo sfoggio di parole non letterarie, dai ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] ), L’Italia del fascio, Firenze, Giunti.
Klein, Gabriella (1986), La politica linguistica del fascismo, Bologna, il Mulino.
Lazzari, Giovanni (1975), Le parole del fascismo, Roma, Argileto.
«Lingua nostra» (1940), Risposte, 2, 2, pp. 25-26.
Marazzini ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] cui Antonio Cesari e Filippo Ugolini (➔ purismo). Sul finire del XIX secolo, però, alcuni (come Raffaello Fornaciari e Giovanni Moise) mostrano maggiore tolleranza circa la possibilità di usare i costrutti scissi in cui l’elemento focalizzato è il ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] .
Bec, Pierre (19865), La langue occitane, Paris, Presses Universitaires de France (1a ed. 1963).
Bernard, Giovanni (1996), Lou saber. Dizionario enciclopedico dell’occitano di Blins, Venasca, Ousitanio Vivo.
Blanchet, Philippe & Schiffman ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] , Milano, Mondadori, 2 voll. (1a ed. 1997-1998).
Vocabolario degli accademici della Crusca (1612), Venezia, Giovanni Alberti (ristampa anastatica Firenze, Licosa, 1974).
Battaglia, Salvatore & Pernicone, Vincenzo (19632), Grammatica italiana ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] dipende dalla prima parte, specie nella forma dialettale, che non dalla seconda o dall’intero toponimo: da Castel San Giovanni (Piacenza), castellano e in dialetto castlàn; da Pieve di Soligo (Treviso), pievegino e pievese, in dialetto pievesàn; da ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] da M. Pfister, Wies-baden, L. Reichert Verlag.
Pasolini, Pier Paolo (1971), Trasumanar e organizzar, Milano, Garzanti.
Verga, Giovanni (1995), I Malavoglia, testo critico a cura di F. Cecco, Torino, Einaudi.
Alinei, Mario (1984), Dal totemismo al ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] autori locali.
I vocabolari ottocenteschi di Vincenzo Porru (Nou dizionariu universali sardu-italianu, Casteddu 1832) e Giovanni Spano (Vocabolario sardo-italiano e italiano-sardo, Cagliari 1851-1852) hanno costituito il modello ortografico per gli ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] del secolo XVII da Giulio Cesare Capaccio, «Archivio storico per le province napoletane» 7, pp. 537-538.
Del Tufo, Giovanni Battista (2007), Ritratto o modello delle grandezze, delitie e meraviglie della nobilissima città di Napoli, a cura di O.S ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...