ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] fecero armare a loro spese altri cinquantadue cavalieri, fra cui l'E., che ricevette la dignità insieme con Pietro e Giovanni Sanvitali, due esponenti della potente famiglia di Parma, a cui apparteneva il vescovo Obizzo, con il quale aveva stretto ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] .
Morì a Bologna il 20 febbraio 1785 e fu sepolto nella cappella della famiglia Valsalva nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Impegnato nei suoi compiti istituzionali e appagato dalla reputazione acquisita per le competenze storiche e genealogiche ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] esecutori testamentari di Antonio Ovetari per la decorazione della cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni d'Alemagna e Antonio da Murano. Il già brillante "cursus" del C., stando almeno alle cariche documentate ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] una sua iniziale inclinazione per lo studio della matematica), e con le sue orazioni latine per la morte del patriarca Giovanni Bragadin (Venezia 1776) e di Angelo Emo. È questo forse lo scritto letterario più celebre (Oratio in funere Angeli Emo ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] informare quotidianamente la Curia. A Napoli ebbe anche modo di accostare gli uomini che guidavano la lotta e in particolare don Giovanni d'Austria, del quale lasciò in un dispaccio del 21 ag. 1571 un penetrante ritratto: "Mostra S. A., in tutte le ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] fu trovato in condizioni troppo gravi per muoversi.
Il 19 sett. 1623 fece testamento, lasciando un legato di 1500 scudi al nipote Giovanni Battista, e il 30 morì, a Roma, ad appena 46 anni. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco a Ripa, dove gli ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Giava, ecc. (1314-1328), lasciando diffusa e interessante relazione. Altro benemerito della conoscenza dell'India fu il francescano Giovanni Marignolli, che vi fece lunghe soste. Ancora in quel secolo il domenicano francese Giordano de Sévérac, fatto ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] nuova: nel pulpito eseguito da Nicola per la cattedrale di Siena, nella fontana maggiore di Perugia, e nel pulpito di Giovanni, ora ricostruito, nel duomo di Pisa. Il nostro Trecento ci ha lasciato importanti raffigurazioni delle arti anche in opere ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] quali si difese dalle accuse mossegli di aver tradito la causa dei Borboni dei quali era ministro. Furono pubblicate postume dal nipote Giovanni (Napoli 1894).
Bibl.: G. Lazzaro, L. R., Torino 1863; P. Palumbo, Don L. R. e i suoi tempi, Lecce 1919; P ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] i giuristi e che acquista una sua centralità proprio allo scoppiare dello scisma (nel Somnium Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa giovane, che è solo terziaria domenicana, che veste sì l’abito di ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...