. Antichissima città del Lazio, una delle trenta che inviavano la loro rappresentanza sul Monte Albano a dividere la carne del toro sacrificato a Giove Laziale. Secondo la leggenda passò in mano dei Volsci, [...] dalla contesa sorta nel 443 a. C. fra gli Aricinì e gli Ardeatini, il Nibby suppose che la città sorgesse sul Monte Giove, uno degli ultimi colli del gruppo Albano verso il mare, a contatto coi territorî di Ardea, Ariccia, Anzio e Lanuvio.
Bibl.: A ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] 11 negli anni 1972-1973, Voyager 1 e 2 nel 1979 e Ulysses nel 1990, era rimasto quasi tutto da scoprire su Giove. Più di un decennio di dati ottenuti da Galileo ha rivoluzionato la conoscenza del pianeta più grande del Sistema solare, rivelandovi la ...
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Maia
Clara Kraus
Nome di divinità greca. Fu la più bella delle sette Pleiadi, figlie di Atlante e di Pleione, e dal connubio con Giove generò Mercurio, nato in una grotta del monte Cillene in Arcadia [...] (cfr. Ovidio Met. I 668 ss., II 685 ss.).
In quanto madre di Mercurio M. è nominata assieme a Dione, madre di Venere, in Pd XXII 144 Maia e Dïone: sono due vocativi e chiudono la terzina in cui D. riferisce ...
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Artista etrusco di Veio (seconda metà sec. 6º a. C.), chiamato a Roma da Tarquinio Prisco, secondo la tradizione riferita da Plinio, per eseguire la decorazione figurata del tempio di Giove Capitolino, [...] per cui avrebbe plasmato il simulacro dal volto dipinto in rosso e una quadriga acroteriale. Per il tempio di Ercole avrebbe modellato il simulacro fittile ...
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(gr. Μενοίτιος) Mitico gigante, figlio di Giapeto e dell’oceanina Climene, fratello di Atlante, Prometeo ed Epimeteo. Per il suo orgoglio fu fulminato e scagliato da Giove nell’Erebo. ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] di Cortona: A. Neppi Modona, Cortona etrusca e romana, tav. xx a) e che sembra appartenere ad una iconografia italica (v. anche giove).
Bibl.: Opere d'insieme con l'elenco dei monumenti e dei passi degli autori: G. Wissowa, in Roscher, II, 1899-94, c ...
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Secondo la tradizione, contribuì all'espulsione del re di Roma Tarquinio il Superbo, e fu console nel primo anno della repubblica (509 a. C.); dedicò a Giove Capitolino il tempio che lo stesso Tarquinio [...] aveva fatto erigere ...
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folgore
Bruno Basile
Presente una volta nel Convivio e quattro nella Commedia, sempre nel significato di " fulmine ". A parte il caso di If XIV 53 Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui / crucciato prese [...] la folgore aguta, in cui si allude alle mitiche " saette " di Giove, in tutti gli altri passi la parola è in costrutti comparativi.
In Cv IV XXII 15 Matteo disse: " L'Angelo di Dio discese di cielo, e vegnendo volse la pietra e sedea sopra essa. E 'l ...
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Pittore (Utrecht 1603 circa - Amsterdam 1661). Autore di cartoni per vetrate e per arazzi, nella pittura di cavalletto si avvicinò ai modi di G. van Honthorst (Giove comanda a Mercurio di uccidere Argo; [...] I suonatori, nel Central Mus. di Utrecht) ...
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(o Titone; gr. Τιϑωνός) Mitico figlio di Laomedonte, re di Troia, e di Strimo, figlia del dio fluviale Scamandro. Amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non la giovinezza [...] eterna, perciò divenne sempre più decrepito, finché fu mutato in cicala; ebbe da Eos due figli, Ematione e Memnone ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...