. Architettura. - L'idea di adoperare la figura umana come sostegno architettonico è stata largamente utilizzata dagli antichi artisti; a codeste figure, se maschili, essi diedero il nome di Atlanti (v. [...] nome Atlas.
Il più antico e cospicuo monumento dell'arte classica in cui sussistono avanzi degli Atlanti, è il famoso tempio di Giove Olimpico in Agrigento, costruito intorno la metà del sec. V a. C. Esisteva quivi tutta una serie di tali statue, di ...
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SEMISSE (semis e semissis)
Secondina Lorenzina Cesano
Il termine significa: la metà dell'intero, quindi per la moneta antica italica e romana la metà dell'asse di bronzo, così delle serie librali fuse [...] con sei punti. I tipi del semisse della serie romana della prora, dell'età repubblicana, sono: la testa di Giove laureata e la prora di nave. Nella serie enea augustea tale nominale non è sicuramente identificabile nel cosiddetto piccolo bronzo ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] Venere dice che la seconda sfera completa [la sua rotazione] in un anno; nel caso di Marte, in due anni; in quello di Giove, in dodici anni; e in quello di Saturno, che gli antichi chiamavano la stella di Helios, in trent’anni. Le due sfere restanti ...
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Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] di legge scritta
Le dee della vendetta
Le Erinni appartengono alla generazione più antica degli dei, precedente all'ordine instaurato da Zeus (Giove per i Latini). Sono figlie di Gaia (la Terra) e di Urano (il Cielo). La loro nascita coincide con il ...
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BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] ; Il Marte trionfante,cioè degli effetti del suo dominio; Aspetti eclittici,cioè discorso generale intorno all'eclisse; Il trionfo di Giove,cioè quello che produca nel tempo del suo dominio.
Sul filo di una ambigua commistione fra ricerca pratica e ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] B. di Novara, città dove morì e fu sepolto e che divenne il centro del suo culto. Arcidiacono di Aosta, fondò sul Monte di Giove (Gran S. Bernardo), accanto a una chiesa dedicata a S. Nicola, l'ospizio che porta il suo nome, e forse anche quello sul ...
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Astronomo (Nuits-Saint-Georges, Côte-d'Or, 1845 - Parigi 1896); fu prima alla Scuola normale superiore di Parigi (1863), poi (1866) all'Osservatorio della stessa città, e quindi all'Osservatorio di Tolosa [...] è il Traité de mécanique céleste (4 voll., 1889-96). Partecipò a spedizioni scientifiche per lo studio di fenomeni celesti e ad altri lavori sperimentali; si occupò di questioni teoriche (moto lunare, cattura delle comete da parte di Giove, ecc.). ...
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Eclisse è l'oscurarsi parziale o totale di un corpo celeste a causa dell'interposizione d'un altro corpo e può avere due aspetti distinti:1. l'astro, non essendo luminoso per sé stesso, cessa di essere [...] questo tipo i periodici passaggi di Venere e di Mercurio davanti al disco solare e i passaggi dell'ombra dei satelliti di Giove sul disco di questo pianeta che si osservano quando i satelliti stanno fra il pianeta e il Sole; la piccola area eclissata ...
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Tiranno di Agrigento, che fu detto dagli antichi il più crudele di tutti i tiranni. Governò la città, fra il 570 e il 555 a. C. La sua personalità storica è press'a poco scomparsa sotto gli aneddoti che [...] sorgeva appena e i grandi edifizî pubblici erano ancora da costruire. Egli prese l'appalto della costruzione del tempio di Giove sull'acropoli, e con tale occasione seppe crearsi una forte schiera di armati di cui si valse per farsi signore della ...
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Banchetto in occasione dei ludi romani, che si celebrava in specie quando essi si protraevano per tre giorni continui e per tutta la durata del giorno. Gli editores di giuochi offrivano un epulum in taberne [...] prima il pubblico che assisteva ai ludi stava tutto il giorno senza mangiare (Cass. Dio, XXXVII, 50). La voce epulo era un predicato di due divinità, di Giove e di Mercurio, che ricorre in alcune iscrizioni urbane.
Per l'epulum Iovis, v. epuloni. ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...