Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] è dedicato il tempio sono collocate spesso come a. centrali, talvolta su una quadriga come nei templi di Giove Capitolino, del Divo Augusto, di Faustina e di Giove Ultore a Roma. Nel Tempio della Concordia a Roma l'a. centrale è un gruppo formato da ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] 1815 dipinse nella volta Le nozze di Ercole con Ebe in cui secondo il Trenta si vedevano "tutte le Deità maggiori con Giove assiso in trono, ed Apollo con le nove Muse che stanno cantando canzoni epitalamiche agli sposi".
Questo dipinto, lungo più di ...
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Principati
Attilio Mellone
Uno dei nove cori angelici, detti anche principi celesti (Pd VIII 34). In Cv II V 6, convenendo con la scala gerarchica dei cori presentata dai Moralium libri di s. Gregorio [...] A. e la Trinità); sono modello del sesto cielo, che è quello di Giove, e alcuni ne sono i motori (§§ 12-13).
Da quanto detto sul Luna, appare che secondo D. i P. motori di Giove sono tre o quattro, perché Alfragano nel Liber aggregationis scientiae ...
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BENETTI, Alessandro
Franca Angelini Frajese
Nacque a Roma; si ignorano i dati fondamentali della sua vita ma, dalle edizioni delle sue opere, si deduce che fu certamente attivo tra il 1630 e il 1660.
Scrittore [...] il B. attribuiva scarsa importanza, è sempre basato sull'intrigo e sulla beffa. La sua prima commedia è Lo scherno di Giove ovvero Li dei mascarati (Venezia 1634 e 1636), in cinque atti e in prosa.
Ha carattere camevalesco, eroicomico; gli dei della ...
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Favola delle api, La (The fable of the bees)
Favola delle api, La
(The fable of the bees) Opera di B. de Mandeville. A partire dal poema L’alveare scontento, pubblicato nel 1704, il testo si stratifica, [...] le società e gli Stati, mentre la virtù ne provochi la rovina; tale è il destino dell’«alveare» allorché Giove decide di impedirvi ogni frode. Contro gli astratti precetti dei moralisti, Mandeville propone una concreta «anatomia» delle passioni, in ...
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(gr. ῎Αμμων) Antichissima divinità egiziana, alla testa del pantheon dell’aristocrazia sacerdotale tebana. Identificato a Tebe nel Nuovo Impero con Ra e concepito come divinità pantea (A. «anima primordiale», [...] l’oca e l’ariete dalle corna ricurve. Padre fisico del faraone, gli spettava il bottino di guerra. Era adorato pure in Nubia e nelle oasi libiche, a Siwa, dove fu identificato con Zeus. Più tardi i Latini lo adorarono come Iuppiter Hammon (Giove A.). ...
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TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, [...] piccoli pianeti attratti dal Sole e da Giove, quando si trascuri l'inclinazione e l'eccentricità di Giove rispetto al Sole, e che ha dato quasi tutti i risultati conseguiti pel problema classico. Giova però in modo particolare rilevare che è in tal ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] ogni volta che Tarquinio le opponeva un rifiuto, questi finì col comprare le ultime tre. Furono deposti nel tempio di Giove Capitolino, e fu nominata una commissione di due membri (IIviri sacris faciundis), con l'incarico di consultarli per conto ...
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VISCONTI
Giulio Quirino Giglioli
. Famiglia ligure, forse lontana discendente da quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del secolo XVIII. Da essa uscirono molti studiosi di archeologia, fra [...] energicamente alla tutela delle antichità che si trovavano in Roma, impedendo l'uscita dei due candelabri Barberini, del Giove Verospi e di altre importanti opere d'arte che riuscì ad assicurare alle collezioni pontificie. Mercé infatti il favore ...
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. In astronomia questa parola ha assunto, nell'uso tradizionale, varî significati, nettamente diversi da quello che ad essa si dà nell'analisi matematica (v. equazioni).
Equazione della luce. - In generale [...] delle occultazioni e riapparizioni dei satelliti di Giove rispetto al disco del pianeta. La più quale, compulsando una lunga serie di osservazioni di eclissi dei satelliti di Giove fatte a Harvard College, concluse con il valore di 498s,7 ± ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...