Scultore, nato a Viterbo il 31 maggio 1816, morto il 1° giugno 1892 a Firenze, dove da giovane s'era trasferito. Fu dapprima orafo: nel 1838 si recò a Vienna, dove studiò incisione nell'Accademia. Forzato [...] ; la Pietà (a Berlino), la Civiltà toscana, L'amor filiale, la Pia dei Tolomei, Ippolito e Dianora dei Bardi, Amore che doma Giove, Il genio della pesca, ecc.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con bibliografia precedente). ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , aveva trasportato a Roma il gruppo equestre di Lisippo dedicato da Alessandro dopo la battaglia del Granico. I templi di Giove Statore, di Iuno Regina, piccoli edifici in marmo racchiusi da un porticato, furono i primi templi di tipo ellenistico a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] , la velocità della luce determinata attraverso il metodo di Römer avrebbe dovuto variare tra c−v, quando la luce proveniente da Giove si propagava in senso contrario alla deriva dell'etere attraverso il Sistema solare, e c+v sei anni dopo, quando la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] stelle e dal nulla ne apparvero di nuove. Una scoperta ancor più spettacolare e importante fu quella di quattro satelliti di Giove.
Se Giove si muoveva intorno a un corpo centrale con il suo seguito di pianeti, non si poteva più obiettare che il moto ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] intorno all’incompiuta Feroniade, poemetto in versi sciolti in tre canti, in cui si narra della ninfa Feronia, amata da Giove, che vede il suo regno prima distrutto da inondazioni e incendi per opera della gelosa Giunone e poi salvato dall’intervento ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , d'oro con le rappresentazioni degli amori degli dei dalle mani stesse di I., quella stessa Isotta di cui si innamorò Giove (e qui una specie di riassunto del poema di Porcelio); poi nel grande episodio della discesa di Sigismondo ai Campi Elisi ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] ad alta energia osservati nella magnetosfera della Terra sono particelle accelerate in origine nella magnetosfera di Giove (v. Conlon e Simpson, 1977). Giove e la Terra si trovano in congiunzione col Sole una volta ogni tredici mesi; quando si ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] tutti gli artisti presenti (ibid., p. 19). Nello stesso anno espose pubblicamente nella sua abitazione due dipinti portati da Roma (forse Giove addormentato tra le braccia di Giunone e Le Sabine: Meyssard, p. 36). Il suo stile non venne a sua volta ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] questi ci fu il F., il quale dipinse a fresco il soffitto della sala da caffè con Ebe porge l'ambrosia a Giove e quello della sala dei ciambellani nell'appartamento del re con le Nozze di Bacco. Partecipò anche alla decorazione della cupola inserita ...
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MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] scienziato in occasione della polemica aperta dal matematico Francesco Sizzi in relazione alla scoperta dei satelliti di Giove.
Grazie agli stretti rapporti che intercorrevano tra Vallombrosa e la corte granducale, Morandi poté avvicinarsi ad alcuni ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...