CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] sul retro è commemorata la vittoria sui Galli Insubri mediante la figura del console che porta le spoglie opime al tempio di Giove Feretrio. Il realismo accentuato e la ricchezza dei dettagli hanno fatto pensare che il ritratto si sia ispirato a una ...
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KARBINA (Κάρβινα)
N. Degrassi
Città dei Messapi (il ramo degli Iapigi abitanti la penisola salentina), ricordata con questo nome da Ateneo (xii, 23, p. 522), da identificarsi probabilmente con l'attuale [...] fulminati dalla divinità e davanti alle loro case, a Taranto, furono erette delle stele ove si sacrificava solamente a Giove Kataibates. L'avvenimento sembra collegato alle guerre dei Tarantini contro gli Iapigi-Messapi ricordate da Erodoto (v, 11 ...
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ESBOUS (ebraico Ḥeshbün; ῎Εσβους, ᾿Εσβούτα; Esebon)
M. Avi-Yonah
Antica città della Palestina, sul luogo dell'attuale Ḥesbān, in Transgiordania.
Il luogo era già abitato in età preistorica, come dimostrano [...] stabilì sul luogo una colonia militare. Nel 106 d. C. E. fu annessa alla provincia Arabia. Vi sono testimonianze del culto di Giove di Heliopolis (Hadad) a E.; Eliogabalo dette alla città diritti municipali sotto il nome di Aurelia. Dal V sec. E. fu ...
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KLEON (Κλέων, Cleon)
Red.
1°. - Scultore greco della scuola di Policleto. Non si è identificata nessuna delle sue opere, e perciò non sappiamo in che cosa egli si discostasse dalle norme del maestro. [...] le basi firmate sopra ricordate vanno datate nella prima metà di quel secolo. Altre opere di K. erano due statue bronzee di Giove, e quattro figure di vincitori nei giochi, tutte in Olimpia. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 87) registra la notizia che egli ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] a. C. una scuola di artisti, uno dei quali, Vulca, è ricordato quale autore delle statue fittili che ornavano il tempio di Giove Capitolino a Roma. Forse Veio ebbe una fabbrica locale di buccheri; non sembra che ne abbia avute di vasi a figure rosse ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] .
L'a. dell'immagine può limitarsi a dare al divinizzato gli attributi del dio; come, per esempio, l'aquila o il fulmine di Giove, la corona di raggi o il globo del Sole, la falce lunare di Luna, il tirso, la corona di vite o di edera di Dioniso, l ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] sicurezza a quale culto pagano le due scene si riferiscano. Vi compaiono elementi ispirati alla Magna Mater (il pino, i cembali), a Giove (la quercia e la fronda di quercia sull'ara, ma già i due culti appaiono riuniti in monumenti del I sec. d. C ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] sono state rinvenute alcune iscrizioni di età imperiale.
Già noto il tempio così detto di Giove Toro (per il rinvenimento nelle vicinanze di una statua di Giove a grandezza inferiore al naturale, ora al museo di Taranto) da tempo identificato e di ...
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SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] in piedi, appoggiata ad una colonna, sostenendo comodamente il proprio capo, spesso anzi con le gambe incrociate. Sotto Commodo, Giove, con la mano sulla spalla dell'imperatore, vien designato quale sponsor Sec(uritatis) Aug(usti), forse in occasione ...
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ZAMA (Zama)
Red.
Città della Tunisia a S-O di Cartagine, dove Scipione l'Africano vinse Annibale nel 202 a. C.
Fu residenza del re Giuba; ricordata al tempo delle guerre civili, fu oppidum liberum in [...] le rovine del vicus Maracitanus che sembra potersi identificare proprio con Z. Rhegia. Sono stati messi in luce un tempio di Giove con una dedica a Settimio Severo; una piazza, una via e un mausoleo; su di un colle vicino un santuario monumentale ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...