BELLUNO (Bellunum)
B. Forlati Tamaro
Città di origine veneta. Fu municipio romano sulla via tra Aquileia e Virunum (Mariasaal presso Klagenfurt), ascritto alla tribù Papiria: dei magistrati municipali [...] edili nel loro complesso, un prefetto, un questore, i decurioni, un flamine, così come abbiamo menzione del culto a Giove e ad Esculapio; degli artigiani ricordiamo un collegio di fabri. Gli abitanti sono detti Bellunates in iscrizioni su roccia che ...
Leggi Tutto
Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] infine da una serie di campi carsici che per Campo di Giove si collegano a quelli di Pescocostanzo. Culmina nel Monte Amaro numerosi e situati a quote elevate sul versante occidentale (Campo di Giove, 1064 m s.l.m.), più frequenti su quello orientale ...
Leggi Tutto
Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (῾Ερμόδωρος)
M. B. Marzani
Architetto greco, di Salamina, attivo in Roma.
Da Cornelio Nepote (fr. 13 Halm, da Prisciano) sappiamo che egli aveva costruito [...] per incarico di Bruto Calleco, console nel 138 a. C.; Vitruvio (iii, 2, 5), dice che era opera sua il tempio di Giove Statore fatto costruire da Cecilio Metello Macedonico nel 146, dopo il suo trionfo. Da Vitruvio non si comprende se H. abbia fatto ...
Leggi Tutto
CLITUNNO, Tempietto del
C. Pietrangeli
Alle fonti del fiume Clitunno, territorio geograficamente pertinente al municipio di Spoleto, ma assegnato da Augusto alla colonia di Spello, sorgevano numerosi [...] il nome di Sacraria. Il più importante di questi era dedicato al dio Clitumnus (v.), divinità oracolare che venne identificata con Giove.
Unico erede dei sacelli classici che sorgevano sulle rive del fiume è il tempietto cristiano eretto in parte con ...
Leggi Tutto
acrotèrio Elemento decorativo o figurato che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi. Diffuso in Grecia fin dal 7° sec. a.C. era generalmente in terracotta dipinta con ornati geometrici [...] o testa di Gorgone. In ambito etrusco-italico divenne elemento fittile figurato posto anche lungo la sima e lo spiovente. Celebri sono i gruppi acroteriali del tempio di Veio e del tempio di Giove Capitolino a Roma. ...
Leggi Tutto
(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] e ricostruito almeno due volte prima di Valentiniano I.
Fuori della cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Le persone dei due Augusti si identificano con le divinità che presiedono alla vita dell’Impero: l’Augusto Diocleziano è Giovio e l’Augusto Massimiano (286-305) è Erculio. La riforma dell’esercito tese a distinguere sempre meglio le truppe stabili ...
Leggi Tutto
Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] il dominio islamico a partire dal 637.
All’epoca di Tiberio data il santuario dedicato alla triade eliopolitana (Giove, Venere e Mercurio), il documento più interessante per lo studio dell’evoluzione architettonica dell’Oriente romano. Il tempio ...
Leggi Tutto
ORLÁNDOS, Anastásios
Doro Levi
Architetto e archeologo, nato ad Atene il 26 dicembre 1887. Entrò nell'amministrazione delle antichità nel 1917 e nel 1920 divenne professore di architettura e stili architettonici [...] (Il frontone del tempio di Posidone al Sunio), Atene 1915; ‛Ο ἐν Στράτῳ τῆς 'Ακαρνανίας ναὸς τοῦ Διός (Il Tempio di Giove a Strato di Acarnania), ivi 1916; ‛Ο ἐν 'Ελευσῖνι ναὸς τῆς Προπυλαίας 'Αρτέμιδος (Il Tempio di Artemide Propilea in Eleusi), ivi ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] tav. CCXV, 1 (Berlino); CCLII, 1, 3 (Marzabotto). Manici di strigili etruschi: id., op. cit., tav. CCCVIII 3, 4 (Palestrina). V. con Giove e Marte: M. Borda, in Bull. Com., 73, 1953, p. 201 s. V. pompeiana: G. K. Boyce, in Memoirs of American Academy ...
Leggi Tutto
giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...