Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] soprattutto nell'innalzamento di archi trionfali per l'ingresso solenne al Foro dalla parte nord, ai lati del Tempio di Giove.
Napoli è invece un esempio tipico della trasformazione edilizia di una città greca d'Italia. Dalle molte ricerche condotte ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] acquistare un aspetto ornamentale, con una cornice sporgente sopra la ghiera dell'arco (Porta Furia a Sutri e specialmente Porta di Giove a Faleri Novi) e con l'inserimento di protomi di divinità o di animali ai fianchi o nella chiave dell'arco (già ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] mère: la tesi è quella che la macchina è soltanto figlia dell'uomo, come Minerva uscita per partenogenesi dal cervello di Giove. Come nei ready mades di Duchamp, è il titolo che dà un nuovo senso a rappresentazioni apparentemente banali: e così i ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] , la lettera di Polifemo innamorato alla bella Galatea (Ruesch, 1417); infine, nel cielo d'una lunetta, il Giove malinconico innamorato che potrebbe assai bene figurare in un'alcova settecentesca (Ruesch, 1259). Né meno prediletto dai pittori ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] di E. Dolci, "Atti del Seminario, Carrara 1989", Lucca 1990, pp. 116-125; P. Zander, Un inedito fregio con emblema di Giove reimpiegato nel Medioevo in San Pietro, Palladio, n.s., 3, 1990, pp. 121-126; A. Esch, Sopravvivenza dell'antico e incremento ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] ; Le indagini gammagrafiche, in La Chimera d'Arezzo, Firenze 1992, pp. 99-106; Esami diagnostici sulla statua lapidea "Giove Egioco" del Museo Nazionale Romano, in Proceedings of 3rd International Conference on Non Destructive Testing for Study and ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] e barocco: A. G., in L'Arte, 1968, n. 3-4, pp. 47-82; G. Panofski Soergel, Zur Geschichte des Palazzo Mattei di Giove, in Römisches Jahrbuch fur Kunstgeschichte, XI (1967-68), pp. 150, 185, 188; K. Noehles, La chiesa dei Ss. Luca e Martina nell'opera ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , ma è noto da disegni preparatori, copie, derivazioni dipinte e a stampa. La Leda recumbens avvolta dal cigno-Giove in un amplesso di conturbante naturalismo, corrisponde all’ideale eroico di bellezza muliebre coltivato da Michelangelo in pittura e ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 'Istituto centrale del restauro, 1975-89). L'omogeneità di alcuni progetti di restauro e catalogazione del territorio ha giovato al riesame in sede critica tanto delle presenze sei-settecentesche (mostre e convegni monografici su Pietro Novelli, 1990 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] era venerato Serapis, il cui tempio era anche il centro della vita amministrativa e commerciale e, in epoca romana, Giove Capitolino e gli imperatori. Un culto speciale riceveva il dio cittadino eponimo: Hermes-Toth a Hermopolis Magna, Pan-Min ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...