DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] ., p. 149), ove però gli accenni al futurismo si mescolano a reminiscenze cubiste; e infine il pannello con Danae e Giove per il palazzo delle Poste di Gorizia, rimasto incompiuto e portato a termine da un pittore romano conosciuto solo come Rosso ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] ancora ricordano sulle porte della sala terrena di villa Ghellini a Villaverla; e così nulla sappiamo delle due figure di Giove e di Venere, "eseguite con grandissimo magistero" (Bressan, 1893, p. 22), vendute dopo la morte dello scultore.
All'inizio ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] , nel 1820 il M. acquistò la statua di G. Ceccarini raffigurante il suo maestro A. Canova mentre guarda l'erma di Giove, e poco dopo la trasferì al centro dell'emiciclo della galleria a Frascati, ulteriormente abbellita da altre sculture antiche oggi ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] 'opera di A. Pomarancio, in Commentari, III (1952), pp. 128-134; G. Panofsky-Soergel, Zur Geschichte des Palazzo Mattei di Giove, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XI (1967-68), pp. 130, 171 s.; M. Fagiolo dell'Arco-M. Marini. Rassegna degli ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] , Sembra, infatti, che i dipinti mitologici (perduti) realizzati poi, a Pesaro, per la principessa di Galles (Ebe che disseta Giove sotto forma di aquila)risentissero nelle gamme cromatiche dello studio compiuto a Venezia.
Nel 1815 il C. rifiutò l ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] - probabilmente ispirato al pensiero di Giusto Lipsio - sono informati la Derisione di Cerere (Madrid, Prado) e Giove eMercurio nella casa di Filemone e Bauci (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen).
Gli interessi scientifici e naturalistici del Faber e ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] a sbalzo su mensole, dalla quale scendono, quasi lampade votive, vasi con trofei di frutta, come possono vedersi nel palazzo Mattei di Giove a Roma; e lo sfondato accoglie una Assunta vista di sotto in su ed esaltata in luce entro una corona di nubi ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] e rinnovati da uno spirito originale e moderno. Su questa via nasceranno gli affreschi con le Storie di Psiche e di Giove (Monza, Villa reale), le Storie di Apollo (Milano, già in casa Sannazzaro), il Parnaso (Milano, Villa reale), e le tele dell ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] negli anni immediatamente precedenti il 1570.
Nelle pareti del loggiato sono un Concerto e un Convito e nella volta Giove tra gli dei dell'Olimpo. Nei due lati maggiori del salone telamoni giganteschi su alti piedistalli sorreggono una trabeazione ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il C. abbia svolto attività di miniaturista (il Gaurico [cfr. Brockhaus, cit., p. 86] cita alcune miniature con Giove), coerentemente con la sua predilezione per le incisioni di piccolo formato nella maniera punteggiata, in cui egli non fu ancora una ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...