GUT NICK, Paul
Astronomo, nato il 12 gennaio 1879 a Hitdorf sul Reno (Düsseldorf). Studiò a Bonn matematica, fisica e astronomia e si laureò nel 1903. Nel 1906 fu nominato osservatore della Specola reale [...] universitaria di Berlino-Babelsberg. Accademico pontificio dal 1936.
Studiò ampiamente i quattro satelliti di Giove lavorando particolarmente nel campo fotometrico e spettrografico; ha applicato il metodo fotoelettrico nell'astrofotometria, ha ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] vederli con l'aiuto del telescopio. L'unica ipotesi possibile è che questa funzione l'abbiano comunque, ma per gli abitanti di Giove.
A questo punto però, si pone, per Kepler un problema molto serio: se si ammette che un altro dei pianeti del nostro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] Pietro d’Abano, che attinge il tema della congiunzione tra Giove e la Testa del Drago come momento favorevole alla preghiera, 22 ottobre 1484. In tal modo, la congiunzione Saturno-Giove (in rapporto alla quale Paolo di Middelburg, vescovo di ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] Venere dice che la seconda sfera completa [la sua rotazione] in un anno; nel caso di Marte, in due anni; in quello di Giove, in dodici anni; e in quello di Saturno, che gli antichi chiamavano la stella di Helios, in trent’anni. Le due sfere restanti ...
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Astronomo (Nuits-Saint-Georges, Côte-d'Or, 1845 - Parigi 1896); fu prima alla Scuola normale superiore di Parigi (1863), poi (1866) all'Osservatorio della stessa città, e quindi all'Osservatorio di Tolosa [...] è il Traité de mécanique céleste (4 voll., 1889-96). Partecipò a spedizioni scientifiche per lo studio di fenomeni celesti e ad altri lavori sperimentali; si occupò di questioni teoriche (moto lunare, cattura delle comete da parte di Giove, ecc.). ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] Luna intorno alla Terra quando si consideri anche l'influenza del Sole, oppure lo studio di un sistema formato dal Sole, da Giove e da un piccolo pianeta o da un asteroide.
Il problema dei tre corpi possiede un'altra caratteristica, che spiega molti ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] planetarie sulla base di un sistema coerente di costanti. Il problema più difficile era posto dalle perturbazioni reciproche di Giove e Saturno e Newcomb chiese a Hill di elaborare nuove tavole per questi pianeti; gli chiese inoltre di trasferirsi ...
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Che ha lo stesso centro o è composto da elementi aventi lo stesso centro (fascio o. di raggi luminosi, provenienti o convergenti in uno stesso punto).
In astronomia, sfere o., il sistema di sfere aventi [...] : 3 per il Sole, 3 per la Luna e 4 per ciascuno dei cinque pianeti allora conosciuti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno). Le stelle si immaginavano fissate su una 27ª sfera cristallina di un certo spessore, che si pensava girare intorno all ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] in collaborazione con uno o entrambi i Cassini: due sull'altezza della polare e la nutazione dell'asse terrestre, 13 sui satelliti di Giove, 16 di eclissi di Sole e Luna, 5 di passaggi di Mercurio e Venere sul Sole, uno sul meridiano di Parigi, 7 su ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] anni presso gli osservatori di Potsdam e di Heidelberg in Germania, ove cominciò a lavorare alla teoria delle perturbazioni di Giove su due pianetini e, in special modo, alla teoria dell'estinzione della luce nell'atmosfera terrestre, teoria che ebbe ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...