Secondo la tradizione, contribuì all'espulsione del re di Roma Tarquinio il Superbo, e fu console nel primo anno della repubblica (509 a. C.); dedicò a Giove Capitolino il tempio che lo stesso Tarquinio [...] aveva fatto erigere ...
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Capo della rivolta giudaica contro i Romani, scoppiata nel 131 d. C. quando Adriano volle far ricostruire Gerusalemme come città pagana, con un tempio dedicato a Giove Capitolino. Vittoriosa dapprima, [...] tanto che B. K. coniò persino monete, la rivolta - che ebbe anche l'appoggio spirituale di Rabbī ῾Aqībā - fu repressa dalle forze romane al comando di Giulio Severo, e B. K. trovò la morte nella disperata ...
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Nobile famiglia romana, che alcuni genealogisti ricollegano a papa Gregorio IX, creduto figlio di un Mattia d'Anagni, altri a papa Innocenzo II, altri ai Papareschi. Ebbe dominio sul ducato di Giove e [...] compreso fra via e piazza Paganica, piazza Mattei, via de' Funari e via M. Caetani; fra questi, il palazzo Mattei di Giove, costruito da Carlo Maderno (1598-1611) e affrescato da pittori del primo Seicento (fra i quali Pietro da Cortona), e il ...
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trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] centro del corteo era il gruppo del trionfatore: preceduto da littori e musici, il vincitore della campagna, abbigliato come Giove Capitolino e con il viso dipinto dal sacrale colore rosso, avanzava su un carro trionfale trainato da quattro cavalli ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] imperatori con gli dei di cui portano il nome: Diocleziano e Massimiano non si pensano né sono rappresentati come l’incarnazione di Giove ed Ercole, anche se la loro presenza e la loro azione rendono visibile la presenza e l’azione delle due divinità ...
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Re dei Veienti; uccise (438 a. C.) gli ambasciatori romani a lui inviati; fu successivamente ucciso in duello dal console Aulo Cornelio Cosso, il quale ne riportò le spoglie opime e le dedicò a Giove Feretrio. [...] Il gentilizio T. è attestato epigraficamente a Veio, da iscrizioni votive etrusche e latine, databili tra il 6º e il 3º sec. a. C ...
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Ciascuno dei membri dell’antico collegio sacerdotale, prima di 3, poi di 7, infine di 10 membri, creato nel 196 a.C. in Roma per celebrare il sacrificio, in forma di banchetto (epulum), in onore di Giove [...] Capitolino ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] dell’intenso interscambio sociale e politico tessuto dai Pio con i maggiori esponenti del collezionismo romano (Mattei di Giove, Barberini, Del Monte, Pamphili, Ludovisi, Chigi). La quadreria di Carlo, fiore all’occhiello delle collezioni Pio, giunse ...
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Figlio (m. 61 a. C.) di Quinto Lutazio C., esponente del partito conservatore, combatté, durante il suo consolato (78 a. C.), il tentativo del collega Lepido di abbattere gli ordinamenti conservatori di [...] Silla. Dedicò nel 69 il nuovo tempio di Giove Capitolino (donde il soprannome), e costruì il Tabulario. Censore nel 65, fu sconfitto da Cesare nelle elezioni a pontefice massimo (63). ...
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Capo (praetor) della Lega latina insieme a L. Numisio (340 a. C.), oriundo di Sezze, chiese al senato romano la parità dei diritti tra Romani e Latini; si narra che avendo, di fronte alla ripulsa del senato, [...] manifestato disprezzo per il Giove dei Romani, sia morto improvvisamente. ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...