FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] impegnata tra il 1554 e il 1558 in palazzo Vecchio nel quartiere degli Elementi (sala di Ercole e ricetto della sala di Giove) dove l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti da Faenza e a C. Gherardi (Coliva, 1993, pp. 47-51). Sono anni ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] e l'affollamento confuso dei fatti, che l'accostava piuttosto al genere dei breviari.
Non va confermata la notizia, riferita dal Giovio, secondo cui da Udine il C. si sarebbe trasferito a Vicenza, attirato da un più lauto stipendio, poiché lo stesso ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] aver partecipato alla congiura dei Pazzi. Sisto IV lo premiò per i suoi servizi concedendogli il 26 febbr. 1480 il castello di Giove presso Amelia insieme con le pertinenze dell'Ospedale romano di S. Spirito in Sassia.
Il G. mantenne il suo ruolo di ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] , nella quale ebbe anche una prediletta residenza privata.
Rimise in luce le strutture superstiti delle ville cosiddette di Giove e di Damecuta e il cosiddetto Palazzo a mare; condusse esplorazioni in numerose grotte naturali, utilizzate come ninfei ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] di restauro a sculture della collezione Chigi: "un Mercurio, una Venerina nuda, una Venerina mezzo nuda, un Cervo, un Putto, un Giove, un soldato, una Diana, un Germanio, una Venere, una Musa ed una figura che tiene il serpente", mentre il 15 ag ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , il violinista F. Veracini e il poeta di teatro A.M. Lucchini. In collaborazione con quest'ultimo il L. realizzò Giove in Argo e Ascanio, ovvero Gli odi delusi dal sangue, mentre si avvalse del librettista S.B. Pallavicino per Teofane, andato ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] per il matrimonio di Antonio Pesaro con Caterina Sagredo (1732) la grande tela da soffitto raffigurante la Giustizia e la pace con Giove e Minerva di Ca’ Pesaro a Venezia, parte integrante di un grandioso complesso decorativo che vide all’opera i più ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] intendersi come "SK", ed escludendo pertanto per quelle stampe, l'Assemblea dei sapienti (Bartsch, XIV, p. 356, n. 479) e Giove e Semele (ibid., p. 254, n.338), la paternità del Dente. Per l'Assemblea dei sapienti, egli argomentò, a sostegno della ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] negozi e sperimentati nelle faccende del mondo, spesso la prudenza può essere acquisita dalla sola lettura della storia, che giova sia ai principi, sia ai privati, in ogni professione civile, militare, familiare. "Istoria" è, in effetti, il termine ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di un amaro colloquio, l'ultimo tra il cardinale e il poeta. Il nome di Ganimede, il giovane bellissimo rapito da Giove e assunto tra gli dei, è una condanna della fiera ricchezza del C. e del suo potere alla corte avignonese. La "franca ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...