FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] e fiammingo-italiana, costante punto di riferimento per l'oeuvre del periodo maturo o tardo, che diviene pienamente avvertibile nel Giove, Giunone e Io del Museo civico di Pavia, firmato e datato 1599, che non a caso il pittore aveva pensato ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] Giovanni Carlo de' Medici l'incarico dei lavori nella villa a Mezzomonte (oggi Corsini) dove affrescò Ganimede accolto da Giove e la caduta di Ebe.
Probabilmente nello stesso anno il pittore licenziò anche il Matrimonio mistico di s. Caterina della ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] dell'agricoltura, 1845, pp. 4-16; Id., Idioma di Siwah, in G. Marro, Un cimelio del viaggio di B. D. all'oasi di Giove Ammone, in Bull. de la Soc. royale de géographie (Il Cairo), XIX (1934), pp. 1-19.
Per la corrispondenza ufficiale e l'attività del ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] , e quindi solo come tramite tra l'opera dipinta e l'incisione: oltre alle già citate incisioni di G. Frezza si ricordano Giove e Leda inciso da Gaspard Duchange dal Correggio e una Natività con Angeli incisa da J. C. Allet dal Cantarini. Si hanno ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] anche la Calisto (rappresentata ad Adria il 24 febbr. 1582), favola pastorale in cui l'elemento mitologico (gli amori di Giove e Mercurio per due ninfe) giustifica progetti erotici al di là del lecito.
Anche quest'opera conobbe una lunga gestazione ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] . Né i suoi conflitti si limitavano a Roma. Continuò, infatti, la lotta contro i Caetani, mentre nel 1333 gli Orsini assalivano Giove, e nel 1335 Roma stessa e Castelnuovo di Porto. In questo periodo il C. compì almeno una visita ad Avignone, quale ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] l'omonima collezione a Pommersfelden. Una prima ricostruzione del catalogo di Marco, che ha preso avvio dall'unica opera firmata, il Giove e Asteria del Museo di belle arti di Budapest, è stata effettuata da Ruggeri (1996, pp. 283-308), che gli ha ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] ; Rota criminale, f. 122; Gazette de Leyde, 15 marzo 1683; G. P. Marana, Dialogo fra Genova et Algieri città fulminate dal Giove gallico, Amsterdam 1685, pp. 35-54, 126 s.; J.-C. de Mailly, Histoire de la Republique de Gênes, III,Hollande 1687, pp ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] con Anna Beatrice d'Este); Il cilindro (Torino 1657; canzone per il compleanno di Maurizio di Savoia); Il concetto di Giove (ibid. 1657; canzone per il compleanno di Cristina di Francia, duchessa di Savoia). Fantuzzi (p. 215) ricorda inoltre una ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] ; per lo più d'occasione (matrimoni, onomastici, natalizi, decessi, feste), anche nelle opere migliori (il Laocoonte, l'Inno a Giove [in Opere, IV, pp. 27-30]) emerge solo uno scoperto intento didattico. Dove, invece, il C. raggiunge risultati ancora ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...