PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] della ristrutturazione, nel 1620, della cappella delle Reliquie nella cattedrale di Fossano, dove era un ciclo con le Storie di s. Giovenale e i Dottori della chiesa, firmato e datato 27 giugno 1445. A un’altra opera fossanese, anch’essa perduta, si ...
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Armannino da Bologna
Eugenio Ragni
Giudice e notaio, nato nel capoluogo emiliano prima del 1260. Compiuti gli studi legali, esercitò l'attività notarile in alcune città d'Italia, tra cui Viterbo, mantenendo [...] , Terrentii..., Virgilii, Statii, Omeri et Lucani..., Boetii, Oratii, Isidori, Cassiodori... "; e poco oltre sono citati Solino e Giovenale. Si tratta dunque delle fonti comuni a gran parte della letteratura didascalica medievale.
Tra le ragioni d ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] dal vescovo di Narni, Pietro Gormaz, la decorazione con affreschi e dorature della cappella di famiglia in S. Giovenale, dove era stata posta l'icona della Madonna della Consolazione attribuita al padre Pancrazio e dipinta nel terzo quarto ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] di Kore, dopo averne preso il calco. Quanto infine avesse preso piede quest'uso in età romana, lo dimostra un passo di Giovenale (Sat., i, 2, 4), nel quale si parla di gessi, dappertutto diffusi, del ritratto di Crisippo. Non altrettanto chiare sono ...
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Sibilla
Clara Kraus
Appellativo d'incerta origine etimologica, usato dalla tradizione religiosa greco-romana e orientale, con riferimento a figure femminili mitiche e storiche, cui era attribuita capacità [...] che, disperse dal vento all'aprirsi della caverna in cui erano racchiuse, li rendevano indecifrabili (Aen. III 443-452; cfr. anche Giovenale Sat. III 2-3, VIII 126).
Alla fonte virgiliana s'ispira l'immagine che in Pd XXXIII 66 (così al vento ne ...
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Città della Spagna settentrionale, nella vecchia Castiglia, in provincia di Logroño, capoluogo di distretto, con 10.800 ab. Costruita sulle pendici di un'altura sulla sinistra del Río Cidacos, poco prima [...] assedio contro Pompeo. Il feroce eroismo dei difensori impressionò talmente gli stessi Romani che la fames calagurritana divenne proverbiale (Giovenale, XV, 108). Ai tempi di Cesare pare fosse soggetta alla città di Osca; poi, non si sa in quale ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] del Ministero dei Lavori pubblici, l’Ispettore generale per le zone terremotate Luigi Corona, il direttore dell’ISES Fabrizio Giovenale (1918-2006) e l’estensore del piano dei comitati del Belice, Carta, che espose le caratteristiche salienti del ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] Vincenzo, e corredata dai commenti di Guy Jouennaux e Josse Bade (ibid., n. 201), e le Satyre di Giovenale (con le annotationes di Giovanni Britannico, Angelo Ambrogini detto il Poliziano, Filippo Beroaldo senior e Giovanni Battista Cipelli [Egnazio ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] cui il padre del C. avrebbe collaborato nel 1633 con Lattanzio Niccoli alla decorazione del soffitto della chiesa reatina di S. Giovenale (L. Mortari, Museo civico di Rieti, Roma 1960, p. 25), decorazione andata perduta.
Nel 1642 il C. si recò a ...
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NELLI, Francesco
Paolo Garbini
– Figlio di Niccolò, nacque a Firenze dopo il 1304, dal momento che Francesco Petrarca lo dice più giovane di sé (Sen. XVII, 2).
Il padre è ricordato varie volte in documenti [...] sue lettere come maestro – il quale lo accostò ai classici di maggior diffusione, mentre solo più tardi lesse Orazio, Persio e Giovenale (ep. XIV). Da appunti autografi apposti a un codice da lui posseduto (Pomaro, 1978), si apprende che nel 1347 ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...