DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] e i quarantacinque anni. Conosciamo molti particolari del suo aspetto da Tacito (Hist., iv, 40), da Giovenale (Sat., iv, 38), da Svetonio (Dom., 18), da Plinio il Giovane (Paneg., 48), da Ausonio (Caesares). Secondo i biografi citati, nessuno dei ...
Leggi Tutto
LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
*
. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] Parigi 1877; Ph. Lauer, Le palais de Latran, Parigi 1911; S. Ortolani, S. Giovanni in Laterano, Roma s. a.; G. B. giovenale, Il battistero Lateranense, Roma 1929; H. Grisar, Die römische Kapelle Sancta Sactorum und ihr Schatz, Friburgo in B. 1908; O ...
Leggi Tutto
Figlio di Diore, amico ed auriga di Achille, compagno di Patroclo nel suo attacco contro i Troiani. Secondo la leggenda postomerica, dopo la morte di Achille sarebbe divenuto auriga di Neottolemo; la sua [...] si additava nella Troade. Il passaggio del nome di A. a significare per antonomasia "auriga, cocchiere" risale già all'antichità (Giovenale, I, 61; Cicerone, Pro Roscio Am., 98). La figura di A. compare spesso in rappresentazioni vascolari, come nel ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Ashburton 1756 - Londra 1826). Fu direttore della Quarterly Review, dal primo numero (1809) fino al 1824, e probabilmente autore del famoso attacco contro l'Endymion di J. Keats, apparso [...] in quella rivista nel 1818, e di parecchi articoli contro i poeti romantici. Curò edizioni delle opere di Ph. Massinger (1805), Ben Jonson (1816), J. Ford (1827) e tradusse Giovenale. ...
Leggi Tutto
Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] Magia), Ovidio (Ars Amatoria), Arnobio (Adversus nationes), particolarmente importanti le monografie su Marziale (1914), Seneca (1920), Giovenale (1921), Fedro (1923), Tacito (1924), Petronio (1940) e la Storia della letteratura latina (2 voll., 1925 ...
Leggi Tutto
MESSALINA I (Valeria Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Valerio Messalla Barbato e Domizia Lepida, terza moglie di Claudio, madre di Ottavia e Britannico, Augusta nel 41 d. C. Di scandalosi [...] , che alfine la fece uccidere (48 d. C.).
Poco ci dicono le fonti del suo aspetto fisico, solo da Giovenale sappiamo che era bruna. Bello, intelligente e volitivo è il profilo sulle monete, nello stile classicheggiante ancora persistente specie nei ...
Leggi Tutto
DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] istintivo talento al genere della satira, coltivò con lunga cura i poeti satirici romani da Orazio a Persio, a Giovenale, dando prova assai presto di notevole abilità gareggiando con altri giovani verseggiatori bresciani. Fu in uno di questi certami ...
Leggi Tutto
satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] Cv IV XXIX 4 ss. D., argomentando sul concetto di nobiltà, tema ricorrente in Pg VII 121 ss., si richiama esplicitamente a Giovenale, di cui parafrasa i vv. 1-24, 30-34, 54-55 della satira VIII, riprendendo le espressioni più significative del poeta ...
Leggi Tutto
Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] giottesca sfrondata di tutte le involuzioni cui era giunta nella seconda metà del Trecento, come attesta già il trittico di S. Giovenale (Reggello, S. Pietro a Cascia) datato 1422 (lo stesso anno dell'iscrizione di M. all'arte dei medici e speziali ...
Leggi Tutto
UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] della basilica di S. Pietro (direzione lavori R. Pardi); a Narni, il consolidamento delle coperture della cattedrale di S. Giovenale e, a Orvieto, della chiesa di SS. Severo e Martirio; a Sangemini, il consolidamento delle fondazioni nella chiesa di ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...