DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] . Dopo questa data abbiamo notizia soltanto di una sua occasionale presenza a Narni, dove diresse le musiche per la festa del patrono S. Giovenale il 3 maggio 1656.
Morì dopo il 3 maggio 1656. R. Sabatini indica nel luglio 1656 la sua data di morte e ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] , esemplato sull' bis ovidiano. Il Flamini ha anche riconosciuto in un brano moraleggiante dell'A. una chiara derivazione da Giovenale, ma in genere il poeta più imitato dall'aretino fu Dante.
Più importante la sua opera di scrittore in latino ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] lascia da ogni parte quasi trasudare il volgare su cui è coniato, è tuttavia ricco di citazioni di classici (Orazio, Ovidio, Giovenale, Orosio, Tito Livio, Svetonio, ecc.) e di autori medievali, che stanno a dimostrare in lui una assai vasta e varia ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] la letteratura latina: dapprima nei numerosi commenti, quindi nei "Profili" (Valerio Marziale, Genova 1914; Petronio, Roma 1921; Giovenale, ibid. 1921) redatti per l'omonima collana dell'amico editore Formiggini, nei "saggi" maggiori (Seneca, Messina ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] con Marco Lucido Fazini, grecista e anch'egli pomponiano, della Defensio adversus Brotheum grammaticum, che Calderini aggiunse al suo commento a Giovenale, presentato il 1° sett. 1474 a Giuliano de' Medici e stampato a Venezia il 24 apr. 1475 (IGI, n ...
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MOLINERI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MOLINERI (Molinari, Mulinari), Giovanni Antonio (Antonino). – Nacque a Savigliano da Gabriele e Lucrezia Dolce, figlia del pittore Pietro, e fu battezzato il [...] 15-18) alcune tele tradizionalmente riferitegli, le uniche testimonianze attendibili sono costituite dalle incisioni eseguite da Giovenale Boetto e dalla lettera encomiastica pubblicata dal letterato di corte e storiografo Valeriano Castiglione (1642 ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] infatti, hanno gli ultimi fascicoli ricomposti e non presentano il colophon.
Alla società si devono forse anche le Satyrae di Giovenale e Persio uscite a Brescia senza data, ma intorno al 1475 (ISTC, ij00636400) e la Quadriga spirituale di Niccolò da ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] Gavanti.
Vitelli fu in contatto con diversi protagonisti del panorama cattolico cinque-secentesco (tra gli altri, Giovanni Giovenale Ancina, Pietro della Madre di Dio, Bartolomeo Cambi, Ippolito Galantini, Glicerio Landriani) e il suo Oratorio ispirò ...
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ALFANI, Augusto
Dina Bertoni Jovine
Nato a Firenze il 17 nov. 1844, studiò fiosofia e filologia all'Istituto di studi superiori di quella città e svolse poi attività varia di scrittore e pedagogista. [...] , L'Ottocento, XI, Milano 1913, p.1274; E. Ramorino, Profilo bibliografico di A. Alfani, in A. Virgili, Le satire di Giovenale tradotte, Firenze 1918; A. Linaker (e altri), In memoria di A. Alfani, Firenze 1923; P. Pancrazi, I toscani dell'Ottocento ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] 2 nov. 1518, di un libraio mantovano l'imminente arrivo di testi richiesti dal giovane: Cicerone, Sallustio, Valerio Massimo, Giovenale, Terenzio in edizione aldina. Tutti autori latini. Da dedurne che il greco gli era estraneo. In compenso, stando a ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...