COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] Venezia nella collezione Cini, con la Madonna in trono e quattro sante, nonché l'affresco con il Crocefisso in S. Giovenale a Orvieto, restituito a C. dal Donati (1969).
Anche se la successione cronologica della sua produzione non è affatto pacifica ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] precedente i lavori di Belverde sono da assegnare, invece, una serie di affreschi presenti in alcune chiese orvietane (S. Giovenale, S. Lorenzo in Arari) e alcuni altri nello stesso museo (raffiguranti S. Benedetto e S. Giovanni Battista). Sempre a ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] è anche la produzione ritrattistica del F.: il Campori (1873, pp. 108 s.) scrive che nel 1789 realizzò il busto di Giovenale Sacchi per l'Istituto delle scienze di Bologna e che l'anno seguente scolpì l'effigie di Maria Beatrice duchessa di Massa e ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] e cenni storici di Piperno, Roma 1830; id., Monumenti dello stato Pontificio, IV, Roma 1833-37, p. 162 ss.; G. B. Giovenale-L. Mariani, Costruzioni poligonali ed altre antichità dei dintorni del paese, in Not. Scavi, 1899, p. 88 ss.; H. Nissen ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] Milano 1932, XCIV, pp. 96 s., 106 s.; A. Peyrot, Torino nei secoli, Torino 1965, II, p. 912; N. Carboneri-A. Griseri, Giovenale Boetto, Borgo San Dalmazzo 1966, pp. 54, 85 ss.; Schede Vesme, III, Torino 1968, pp. 831-834; L. Mallè, Le arti figurative ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] : tempio della fortuna o di Portunus?, in Röm. Mitt., XL, 1925, pp. 220-250. Statio Annonae e Tempio di Cerere: G. B. Giovenale, La basilica di S. Maria in Cosmedin, Roma 1927; C. Pietrangeli, Il Mitreo del palazzo dei Musei di Roma, in Bull. Com ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] di Enrichetta Hertz, con parti modellate in stucco e pannelli dipinti ispirati alle mensole e ai rilievi del pulpito di S. Giovenale a Narni, che aveva avuto modo di studiare pochi anni prima (Spadini). Tra il 1903 e il 1905 lavorò nel villino ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] 1741), l'ala sud del convento di S. Domenico per i filippini di Savigliano (1723), la trasformazione dell'abside (opera di Giovenale Boetto) da rettangolare a semicircolare della chiesa del S. Nome di Gesù per i gesuiti di Cuneo e probabilmente della ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] abitazioni, che si ammassavano disordinatamente e che, nei piani alti, erano quasi completamente di legno. Poeti come Catullo, Giovenale, Marziale ci offrono vividi scorci della vita della gente comune nella Roma di età imperiale. Le abitazioni erano ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] 15 sett. 1920.
Oltre agli scritti menzionati, sono da ricordare i seguenti: con G. Podesti e G.B. Giovenale, Relazione della Commissione incaricata di esaminare e proporre i criteri riguardanti la responsabilità degli architetti e degli ingegneri nei ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...