BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] il Quaresimale del padre Salvatore Cardana…, Mondovì 1638 (frontespizio); (G. Negro), Vita e miracoli del glorioso s. Giovenale…, Torino 1650 (frontespizio); (B. Costaforte), Della vita di Isabella Costaforte..., Torino 1656 (ritratto nell'antiporta ...
Leggi Tutto
GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] Commissione archeologica sacra, Roma 1929.
Fonti e Bibl.: Oltre alle indicazioni documentarie citate nel testo si veda: Roma, Archivio Giovenale; Arch. stor. dell'Accademia di S. Luca, a. 1934, II; Arch. stor. capitolin0, titolo 54, prott. 22167/1882 ...
Leggi Tutto
GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] con santi e la Trinità. Impossibile stabilire con certezza se l'autore di questi altri affreschi fosse lo stesso Giovenale.
Più recentemente è stata ipotizzata, da parte di Lloyd, una possibile attribuzione a un pittore orvietano, forse G., degli ...
Leggi Tutto
CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] . di M. Leone [dic. 1977] in Soprintendenza ai beni storici e artistici di Torino); duomo, La Madonna con il Bambino e S. Giovenale orante (firmata e datata 1643: Morra, 1975), Coena Domini (firmata e datata 1644: da mettere in rapporto con lo stesso ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] 1893 fu inoltre tra i ‘soci partecipanti allo studio’ della Commissione per S. Maria in Cosmedin, costituita da Giovenale, Giovanni Riggi e Raffaello Ojetti (Annuario dell’Associazione artistica tra i Cultori di architettura, 1893 e 1894).
Nel 1897 ...
Leggi Tutto
PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] della ristrutturazione, nel 1620, della cappella delle Reliquie nella cattedrale di Fossano, dove era un ciclo con le Storie di s. Giovenale e i Dottori della chiesa, firmato e datato 27 giugno 1445. A un’altra opera fossanese, anch’essa perduta, si ...
Leggi Tutto
IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] dal vescovo di Narni, Pietro Gormaz, la decorazione con affreschi e dorature della cappella di famiglia in S. Giovenale, dove era stata posta l'icona della Madonna della Consolazione attribuita al padre Pancrazio e dipinta nel terzo quarto ...
Leggi Tutto
CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] cui il padre del C. avrebbe collaborato nel 1633 con Lattanzio Niccoli alla decorazione del soffitto della chiesa reatina di S. Giovenale (L. Mortari, Museo civico di Rieti, Roma 1960, p. 25), decorazione andata perduta.
Nel 1642 il C. si recò a ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] è ancora citato nel 1426 per una provvista di pietre vitree da mosaico. Frequentemente legato nella sua attività a maestro Giovenale, con lui dipinse, fino al 1428, nella cappella nuova dei duomo e certo con tali lavori ottenne notevole stima, se ...
Leggi Tutto
AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] facciate ed altri lavori a fresco". Nel 1555 passò in Umbria. Tra il 1557 e il 1560 troviamo opere sue in S. Giovenale a Narni (Consegna delle chiavi e Circoncisione, entrambe firmate e datate 1560), nel duomo di Terni (Crocifisso, 1560), ad Amelia ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...