DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] da un secondo imperativo familiare che impose al D. il rientro a Napoli. Coincise con tale drastica svolta la traduzione da Giovenale, che lo accompagnò per tutti gli anni trascorsi nel Sud tra Napoli, Bari e il feudo di Montrone, ora presso i ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] insieme con un gruppo di maestranze già attivo in opere di rinnovamento all'interno dei palazzi, e formato dal pittore Pietro Giovenale, dai muratori Alfredo Lombardo ed Egidio di Tocco e dal falegname Giovanni da Firenze.
All'8 marzo 1463 risale il ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] ". Ugual sorte arrise alla traduzione del De officiis di M.T. Cicerone (Intorno a' doveri, Palermo 1814) e alle Satire di Giovenale, apparse prima a Palermo nel 1842, quindi a Firenze nel 1844-45, in due edizioni non riviste dal G. e anche perciò ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] 1992, pp. 352-354; M. Giovini, Il concetto di "humanitas" nei Gesta Berengarii imperatoris (X sec.) e la XV satira di Giovenale, in Maia, XLVIII (1996), pp. 301-309; Storia religiosa della Lombardia, 6, Diocesi di Cremona, a cura di A. Caprioli - A ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] le proteste di Carlo V.
Il F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale Manetti che, con una organizzazione degli studi più accurata e severa, continuarono ad istruirlo secondo i dettami di una cultura ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] 1399 (Ss. Antonio abate e Giacomo in duomo; Madonna col Bambino tra s. Sebastiano, s. Antonio abate e il donatore in S. Giovenale; Previtali, 1966, p. 33), il S. Girolamo in cattedra del duomo di Pisa (Donati 1969, p. 12), testimone di un’attività ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] Torino 1975, pp. 54-68; G. Martina, Pio IX (1867-1878), Roma 1990, pp. 262, 582; M.A. Caramelli, Historia della chiesa di S. Giovenale di Fossano. Breve notizia di quanto si ha trovato memoria delle cose occorse nella presente chiesa de' Ss. Maria e ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] al governo Gioberti, il progetto ebbe nuovo slancio grazie ad alcuni esponenti della vita pubblica torinese: Lorenzo Valerio, Giovenale Vegezzi-Ruscalla e Cristoforo Negri. Data la difficoltà di aprire a breve termine il consolato a Belgrado, si ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] dell'anno seguente (IGI, 8531) che sembra concludere l'attività di J. a Fivizzano; a queste si deve aggiungere un Giovenale senza data (IGI, 5567), ma sottoscritto, e con l'affermazione di J., contenuta nel colophon in versi, di essere tornato ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] dai Priori il 30 giugno 1472 e, forse, un'icona con la Madonna della Consolazione nella cappella Gormaz in S. Giovenale, tipico prodotto di bottega, una delle infinite repliche della copia antoniazzesca della Madonna di S. Maria del Popolo a Roma ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...