Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] testimonianza dell'imperatore Traiano, in una lettera a Plinio il giovine, governatore della Bitinia (Epist., X, 49). Ma, costruttivo appaiono appunto continuazione diretta di Roma.
Nell'Occidente d'Europa il Medioevo, fino al sec. XI, ha interesse ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] ingiustizie sociali e politiche. L'America diventa così il paese "giovine", non in quanto immaturo (e destinato forse a non in un momento di sfiducia per la "decadenza" dell'Europa, aveva parlato della trasmigrazione della civiltà in America, l' ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] internazionale in cui pullulavano uomini di tutte le parti d'Europa, la propaganda dei riformati doveva ottenere facile, rapido successo; Calvino si rivolgeva al protettore Somerset, dedicava al giovine re, verso il quale s'appuntavano le speranze ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] prim'attrice. Il primo attore e il primo attor giovine seguono la vicenda di scrittura del ruolo femminile corrispondente. normalmente in compagnie di tipo paragonabile a quelle dell'Europa Occidentale. La fondazione, nelle grandi città, dei teatri ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439)
Luigi RACCA
Dopo il 1935 nessuna radicale innovazione, paragonabile a quella del passaggio dai sistemi di analisi a sistemi meccanici (cellula fotoelettrica, disco di Nipkow) [...] con il valore T di 1/25 (T/2 = 1/50) come in Europa.
Il valore più comunemente adottato per il rapporto tra le dimensioni del quadro è di e possano essere di carattere definitivo; la televisione è giovine, il progresso tecnico in corso, da un lato, ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] tempi del soggiorno amburghese, fu un musicista e critico di giovine età ma di mente acuta e di grande cultura: Johann Mattheson , mentre le sue opere "italiane" correvano per tutta Europa conquistando anche il difficile favore della Francia, egli s' ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] istigarono il minor fratello dell'estinto, Sicinio Pudente, giovine pervertito, a denunziare il patrigno come reo di magia scaturigini popolari, e se ne hanno tracce in più parti d'Europa e nell'India. Ed anch'essa nel racconto apuleiano assume un ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] fu la donna che l'amò veramente, e ch'egli amò giovine, serbandole poi sempre un'affettuosa gratitudine; morì nel 1836, e un essa era già vedova, nell'una o nell'altra città d'Europa. Le nozze vagheggiate impazientemente dal B. furono protratte per l ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] parti del regno prevaleva l'influenza di altri magnati.
Il giovine re ebbe a lottare dapprima contro gravi difficoltà. Egli si Turchi. Questi successi suscitarono un grande giubilo in tutta l'Europa, ma specialmente a Venezia e a Roma, dove papa Pio ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] clamorosa conversione a vita monastica di G. B. Cattaneo, giovine dissoluto, vissuto poi e morto santamente. Il Bandello ne detta l'opera novellistica italiana più conosciuta e apprezzata in Europa per la sua universalità e per la ricchezza dei ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....