TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] influire favorevolmente sull'animo e sulla mente del giovine Rabindranath. Inviato in Inghilterra a diciassette anni voluto, anche per trarne ragione di utilità al proprio istituto, visitare l'Europa, l'America, il Giappone.
Fu nel 1925 e nel 1926 in ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] principalmente il risentimento per i progressi dei Turchi in Europa, l'accenno all'uccisione di Galeazzo Maria Sforza, in ottava rima, in cui si celebra la vittoria riportata dal giovine Lorenzo in una giostra del 1469. Esso ha il principale pregio ...
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GUGLIELMO II (Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht), imperatore di Germania e re di Prussia
Mario Menghini
Nato nel castello di Potsdam, presso Berlino, il 27 gennaio 1859. È figlio di Federico III di [...] d'Austria: e con ciò la Triplice Alleanza riceveva agli occhi dell'Europa una nuova consacrazione. Nell'ottobre anche lo zar andò a Berlino; si era persuaso fin dai primi giorni che il giovine imperatore voleva essere il solo padrone. Essi avevano una ...
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Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] sovranità della Turchia e il protettorato della Russia. Il giovine C., chiamato appunto dal Mocenigo all'ufficio di segretario greca sarebbe servito d'incitamento ai popoli di tutta l'Europa. Alla vigilia del congresso di Verona (ottobre-dicembre 1822 ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] nuovi disordini, ai quali contribuì potentemente la morte, in ancor giovine età, di Luigi di Taranto (26 maggio 1362), dopo lunghi visioni di S. Brigida, venuta a Napoli dal nord d'Europa (1372). Il 25 marzo 1375 quarte nozze della regina inquieta: ...
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Piccola città e municipio nella divisione parlamentare di Chichester nel Sussex, Inghilterra. È situata su importanti linee ferroviarie, in posizione amena, al piede di un monte, sulla riva sinistra dell'Arun, [...] Edoardo VI fu perseguitato dal Somerset e dopo la morte del giovine re si adoprò efficacemente per far chiamare al trono Maria la corrispondenti che il conte d'Arundel teneva sparsi per mezza Europa alla ricerca delle opere d'arte e dei manoscritti ...
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STRAVINSKIJ, Igor
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Oranienbaum presso Pietroburgo il 5 (18) giugno 1882, dove la famiglia era solita villeggiare durante l'estate. Il padre Fjodor, di [...] preparando le brillanti tournées dei suoi "Balletti" nell'Europa occidentale. Diagilev comprese il valore del musicista e dopo l'attenzione ammirata di tutto il mondo musicale sul giovine compositore russo: la sua notorietà doveva essere confermata e ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] un nuovo sovrano alle varie dinastie regnanti in Europa. Tramontata la candidatura Hohenzollern, che diede occasione alla entusiasmo. Le liete speranze furono presto deluse, poiché la giovine regina morì pochi mesi dopo il matrimonio, il 27 giugno ...
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GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] di Costantinopoli, reduce dal suo viaggio diplomatico in Europa, capitava a Venezia, accompagnato da Manuele Crisolora, che di Plinio il Vecchio e delle Epistole di Plinio il Giovine. Dagli emendamenti, condotti su uno o su pochi esemplari, ...
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Scrittore tedesco, nato il 28 febbraio 1812 da modesta famiglia ebrea a Nordstetten nella Selva Nera, morto a Cannes l'8 febbraio 1882. Il giudaismo e ancor più l'ambiente contadinesco del villaggio nativo [...] che, accolte con straordinario favore dai contemporanei, sazî dei romanzi da salotto della "Giovine Germania", fecero di lui uno scrittore popolare non soltanto in patria, ma in tutta l'Europa. Quattro volumi ne pubblicò l'A. fra il 1843 e il 1854, a ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....