Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , dove ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san (1250); e così fece per oltre un quinquennio il figlio Manfredi.
Ma era in gioco ben più che il possesso di Ancona ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] sono da dimenticare altri egregi dotti, quali gli Zanotti, i Manfredi, la Bassi e la Morandi-Manzolini, il Cassini, il Guglielmini dove pur erano convenuti artisti di pregio quali Girolamo da Treviso, Girolamo da Carpi, il Garofalo e il Parmigianino. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Recanati Alberto Guidalotti, la Casa di S. Girolamo (detta anche Sapienza nuova) presso l'Università di Perugia magno scismate" di Antonio Baldana, ibid., pp. 383-99.
A. Manfredi, Per la ricostruzione della biblioteca di Martino V, ibid., pp. 172- ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] collocare in anni romani dipinti come il S. Girolamo e l'Angelo (Louvre).
La composizione della - H. Bredekamp - P.C. Claussen, München 2002, pp. 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Il giovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] nell'apprendere da una lettera, del 2 aprile 1625, di Girolamo Preti dove questi assicura che il poeta napoletano "è morto da l'Italia l'assenza di Zeno, profetizza intristito Eustachio Manfredi. Nel dorato esilio (come tale, peraltro, vissuto, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] (il termine ‒ già usato per la Bibbia di s. Girolamo e poi anche per il Corpus iuris ricomposto dalla Scuola di dell'eredità che sua moglie Costanza vantava come figlia di Manfredi.
Durante la dominazione aragonese le Costituzioni sveve non furono ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , oltre al G., anche Antonio Cittadini, Niccolò Leoniceno, Pietrobono Avogario, Ludovico Carbone, Luca Ripa, Aristofilo Manfredi, Beltramo Costabili, Girolamo Castelli e Ludovico Pittorio Bigi.
Probabilmente fra il 1477 e il 1487, il G. fu impegnato ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Palermo, Palermo 1651, pp. 89 S-), egli sarebbe nato da un Manfredi, cadetto di Blasco Lancia barone di Longi. Ma questa versione, che nel territorio di Petralia. Il 23 apr. 1505 da Girolamo Vitellino il diritto di percepire un grano sopra ogni salma ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] di economia politica e commercio, il poeta Girolamo Ierocades, Teodoro Monticelli, coinvolti nei processi del , Lorenzo De Concilj o del liberalismo irpino, Napoli 1913, p. 58; M. Manfredi, Un martire del 1799. I. F., in Studi in onore di F. Torraca ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] madrigale, e il M. contesta le norme proposte da Girolamo Ruscelli e da Antonio Sebastiani (detto il Minturno) circa in morte), con G.B. Marino e con il già ricordato M. Manfredi.
Nel 1612, al termine della condotta pavese, il M. tornò nello Studio ...
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