Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] prima interruzione nel reggimento mediceo con l'istituzione di una repubblica e parve segnare l'adempimento delle profezie di Savonarola. Anche se la venuta di Carlo non realizzava la rigenerazione dell'Italia e se la breve durata dell'occupazione ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] ducato di Gandia e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei (1442-1518), procedere a quel risanamento della Curia e della Chiesa, che il Savonarola aveva invocato.
Quando fu ucciso, nella notte fra il 14 e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in una prospettiva di trasformazione palingenetica della comunità dei fedeli in Cristo. Esempio notissimo è quello di GirolamoSavonarola, la cui predicazione, colorata da toni millenaristici e apocalittici, non si limitava a condannare la corruzione ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] a Firenze, sottraendolo in tal modo al clima sempre più incandescente che si andava creando attorno alla vicenda di GirolamoSavonarola: il quale poi era fieramente avversato dal filomediceo Mariano da Genazzano, che nel frattempo era assurto al ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] parrocchia di S. Giorgio e F. frequentò il convento domenicano di S. Marco dove fu educato al culto di GirolamoSavonarola, per il quale mantenne una intensa devozione anche in seguito, e dove probabilmente fu aggregato alla fiorente Compagnia dei ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] imperiale di pieno e inequivocabile sostegno alla causa cattolica.
Nel 1558 Ghislieri diresse il processo contro GirolamoSavonarola: un’operazione complessa che condusse con discrezione e abilità impegnando l’Ordine domenicano al proprio fianco ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] non condividesse le simpatie di Filippo Neri per il Savonarola. Alessandro de' Medici ebbe di conseguenza l'onore nel (riportate in C. Guasti, L'officio proprio per fra' GirolamoSavonarola e i suoi compagni, scritto nel secolo XVI, Prato 1860, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] pp. 55, 69, 83; J. J. Berthier, L'église de la Minerve à Rome, Roma 1910, pp. 148-90; P. Villari, La storia di GirolamoSavonarola, I, Firenze 1910, pp. 173-75, 420, 496, XLI, XLIII, XLVI-LI, CXLV; II, ibid. 1910, pp. 35, 232, CXXV s., CXCIII-CXCVII ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] entrare in contatto con l'ambiente religioso cittadino, ricco di fermenti spirituali determinati soprattutto dalla predicazione di GirolamoSavonarola, al quale egli si avvicinava sia per la sua innata propensione pet il rigore della vita monastica ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] caso che l’ultimo grande predicatore ad averla tentata sia stato, ancora una volta in Toscana, il ferrarese GirolamoSavonarola. Questi non è solo il famoso predicatore dai toni profetici e ammonitori, che lancia minacce spirituali e anatemi politici ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...