Poeta (Firenze 1453 - ivi 1542), fratello di Antonio e Domenico. Fu dapprima della brigata medicea, tenzonò con Lorenzo, scrisse egloghe per la morte di Giuliano (ed. 1482) e sonetti per quella di Simonetta, amata da Giuliano. Seguace del Ficino, compose un poemetto allegorico latinizzante intitolato Amore ed espose la teoria dell'amor divino del maestro in una Canzona de amore, cui G. Pico della Mirandola ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] , due commedie, in prosa la prima e la seconda in versi.
Le quattro tragedie furono per lungo tempo ritenute opera di GirolamoBenivieni, mentre per le composizioni in prosa si pensò a tal Domenico Gonnelli, il cui nome si legge nella prima carta non ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] del potente amico, sui rapporti tra Amore e Fortuna, che aveva aperto una tenzone nella quale intervennero anche GirolamoBenivieni e il Poliziano.
Prove più cospicue, benché in effetti solo quantitativamente, del proprio talento letterario, sempre ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] topografici (il G. si inserisce nella tradizione di studi in questo settore inaugurata da Antonio Manetti e proseguita da GirolamoBenivieni con il Dialogo circa el sito, forma e mesure dello Inferno, nel 1506), cronologici (i Dialogi de' giorni che ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] dedicata. Sempre al 1508 risale l'edizione delle Tusculanae, che il D. fece precedere da una lettera di dedica a GirolamoBenivieni - il tenace seguace del Savonarola che nell'ambiente del Ficino e del Pico si era nutrito di dottrine platoniche - il ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] vista scientifico perché riporta l'elenco dei libri posseduti dal Benivieni. Infatti a c. 196 si legge: "Ricordo et sue osservazioni. Fu soltanto dopo la sua morte che il fratello Girolamo, nel riordinare le carte da lui lasciate, ne trovò alcune ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] popolare" dei gonfalonieri successivi (Francesco Carducci e Raffaello Girolami), e si adoperò con estrema energia alla difesa di alla corte pontificia, una lettera di raccomandazione di G. Benivieni; ma fu tutto inutile e il 17 ottobre fu imprigionato ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] lo Ione in seguito a una discussione, avuta con l'amico Domenico Benivieni, intorno alla natura del furore poetico (la lettera è in Megna, inviare nel mese di dicembre tramite un amico comune, Girolamo Paolo di Iacopo da Barcellona. La copia, che si ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] Lorenzo (16 genn. 1528), Filippo (19 dic. 1530) e Girolamo (4 luglio 1534).
Il G. fu tra i protagonisti della Luca Martini, da Cosimo Bartoli, Alessandro del Caccia, L. Benivieni e Bartolomeo Panciatichi, per la riforma dello statuto dell'Accademia; ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] filomedicei, ma anche da vari piagnoni, quali Domenico Benivieni, Lorenzo Violi, Iacopo Salviati e, infine, da Savonarole, Paris 1879, pp. 278-281; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola, II, Firenze 1898, ad ind.; F. Patetta, Fra Benedetto da ...
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