PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] allo studio, posto dietro al convento dei serviti, lasciatogli daGirolamo Macchietti, trasferitosi prima a Napoli (1578) e poi in p. 44).
Per la reinterpretazione in tono moderato del Correggio e per la consonanza coi pittori bolognesi di quegli ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 450 doc. 7) riporta la commessa al G. da parte del rettore del seminario di S. Ignazio Giuseppe Foccaci quadro romano era conservato in S. Girolamo della Certosa a Bologna (Brogi, - L. Pasinelli, in Dal Correggio ai Carracci (catal.), Bologna 1986, ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] dissertazione, dedicata a Girolamo Martinengo, marito di duchessa di Ferrara, Roma 1899, p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi Italia settentrionale. Atti del Convegno, Brescia-Correggio, 1985, Firenze 1989, pp. 193- ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] da Niccolò V nel 1447, nel 1451 respinse i fuorusciti dei Canetoli, Pepoli, Zambeccari, Vizani che, rotta Porta Galliera, con l'ausilio dei Correggio fu avvisato della morte di Ercole da una relazione di Girolamo Enoch, che aveva tentato di ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , pubblicato a Milano nel 1552 presso Valerio e Girolamo Meda). Nello stesso ambito videro la luce alcune medaglie da Vinci, un ritratto tizianesco del L. e la Io (Vienna, Kunsthistorisches Museum) e la Danae (Roma, Galleria Borghese) del Correggio ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] lo da Genova, committente. Nel contratto ricorre con frequenza il nome del cardinale d'Ascoli, Girolamo Bernerio, X (1984), pp. 148-161; V. Fortunati Pietrantonio, in Nell'età di Correggio e dei Carracci (catal.), Bologna 1986, pp. 31-44, 132-135; Id ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] nel Seicento nel fondo dei fratelli Vaccari. Cristofano copiò dalle stampe di Girolamo Muziano (Ascensione di Cristo), da Agostino Carracci (Cordone dell'Ordine di s. Francesco, posteriore al 1586), dal Correggio (Vergine col Bimbo, s. Maddalena e s ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] del Pordenone, del Correggio e del Parmigianino. Di dipinse S. Cecilia e s. Caterina (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S. Filippo e s. Giacomo , con l'Ingresso di Cristo in Gerusalemme (1573). Da ricordare anche due pale eseguite per S. Maria della ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] contrappuntato, protobarocco del Correggio ritorna, non per incarico del vescovo di Alba, Girolamo Vida (Alba, duomo).
Gli anni 1937), p. 40, tav. 37; M. Monteverdi, Ipittori Campi da Cremona. Questioni cronologiche, in Rend. del R. Ist. lombardo ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] elementi lessicali emiliani derivati dalla pittura del Correggio (A. Allegri), la tela mostra dati del M.: se "il suo colorito corrispondesse al disegnar non sarebbe cosa veruna da desiderarsi in questo […] buon Professore".
Il M. morì a Firenze il ...
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