GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] (finita poi a Girolamo Riario, nipote del nuovo il G. si recò alla Dieta di Cremona nel febbraio 1483, proponendo di assumere poteri -2416, 2422, 2424, 2426, 2430, 2432, 2434, 2447-2448 (lettere da Mantova e paesi), 2883.14, 19; 2886.32, 34-35, 37; ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Francesco Soranzo, Sperone Speroni, Girolamo Frachetta (che nel 1581 gli Epistolae, p. 357), e ancora a Urbino, a Cremona e a Brescia.
Ma fu segnatamente in occasione di la consacrazione a Roma il 18 agosto da parte di Clemente VIII; quindi con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] il secondogenito Gian Maria, mentre il primogenito Girolamo, avviato alla carriera ecclesiastica, proseguirà gli studi diversi interpreti, richiama i progetti avanzati da Scaruffi, nel 1568 e 1569, a Parma, Mantova e Cremona. Ciò non significa che l’ ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] citato Modo di comporre una predica (o Prattica) (Cremona, Milano, Roma e Brescia 1584), stampato più volte e e la costituzione della Biblioteca del Monte dei Cappuccini di Torino, in Girolamo Mautini da Narni, a cura di V. Criscuolo, Roma 1998, pp. ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] da escludere un breve rientro a Venezia anche all'epoca della tarda Pietà con i ss. Giovanni Evangelista e Girolamo M.T. Fiorio, La pittura del Cinquecento nei territori di Milano e Cremona, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, I, Venezia 1988, pp ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] ), probabilmente rivolto a un nobile della famiglia Sfondrati di Cremona; e di due brani composti per Guidubaldo Della Rovere, collettanee, finanziate da editori che spesso specularono sulla sua fama. Gli stampatori veneziani Girolamo Scotto e Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] completa) a Verona nel 1740 (a cura di Pietro e Girolamo Ballerini), ristampata con procedimento fotolitografico nel 1959 a Graz dall’ 1-2, pp. 176-89.
D. Cremona, Carità e ‘interesse’ in s. Antonino da Firenze (15° secolo). Il precapitalismo nella ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] , scultori ed architetti cremonesi, II, Cremona 1774, p. 42; G.P. I (1834), pp. 395-413; A.F. Rio, Leonardo da Vinci e la sua scuola (1855), a cura di F. XVI (1965), 183, pp. 17-49; Mostra di Girolamo Romanino, (catal.), a cura di G. Panazza, Brescia ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] da Attendolo combatté contro Francesco Piccinino, a capo delle truppe milanesi. Partecipò alla difesa di Cremona e Senato bolognese fu avvisato della morte di Ercole da una relazione di Girolamo Enoch, che aveva tentato di raggiungerlo per portarlo ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] che testimoniavano della veridicità di un miracolo operato daGirolamo Savonarola nel convento di S. Marco (Kent , XLVIII (1966), pp. 97-103; G. Dalli Regoli, L. di C., Cremona 1966; F. Zeri, Antonio del Ceraiolo, in Gazette des beaux-arts, s. 6 ...
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