Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Ferrari, la volta della cappella Malchiostro del duomo di Treviso di Pordenone, la Sala dei Giganti di Palazzo oggetto in questione il San Girolamo in terracotta, appartenuto a Hugford, e già segnalato come opera di Leonardo da M.-J. Rigollot, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] dei Salmi di Davide scritta daGirolamo Ascanio Giustinian e messa in musica da Benedetto Marcello. Uscirono in italiani dell'Antico Regime della Biblioteca Comunale di Treviso, "Atti e Memorie dell'Ateneo di Treviso", a.a. 1989-1990, nr. 7, ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] di suo nipote Girolamo Riario, e fu la diplomazia fiorentina, guidata da Giovanni Lanfredini, , Nobiltà e popolo, pp. 187-214.
117. Ibid., p. 180; Mario Brunetti, Treviso fedele a Venezia nei giorni di Cambrai, "Archivio Veneto", ser. V, 23, 1938, ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] "luogo di Dio" (9)? Certo, se Boncompagno da Signa avesse voluto dire che Venezia non aveva altro o podestà e capitano in Treviso, esplose in pubblico, che si spera sia criticamente edita, cf. Girolamo Arnaldi, Andrea Dandolo doge-cronista, in La ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] di Dio) (19), che a sua volta risulta da prima del 1266 collegato con la ripa sancti Blasii, se 123): altri esempi, a Padova e a Treviso, sono meno sicuramente databili. Ma la Venezia 1847, p. 74.
144. Girolamo Mocetto, Sacrificio (in. XVI sec.); ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] delle leggi criminali, I-II, Neuchâtel [ma Treviso] 1785.
123. Citiamo da G. Cozzi, Politica e diritto, p. 393 Scritture e decreti. I primi tre aggiunti — Prospero Valmarana, Girolamo Arnaldi, Paolo Bembo — vengono nominati dal senato con decreto ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] , in A. Carile - G. Fedalto, Le origini, p. 28.
61. Girolamo Arnaldi, Agatone, in Dizionario biografico degli Italiani, I, Roma 1960, pp. 373- è ora ripresa da Stefano Gasparri, Dall'età longobarda al secolo X, in AA.VV., Storia di Treviso, a cura di ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] Repubblica di Venezia, Fabio Mutinelli e Girolamo Dandolo si avvicendarono alla direzione dell’
109. Dall’elenco compilato da Bettio risulta che dalle biblioteche di Venezia (escluse quindi quelle di Padova e Treviso) erano stati consegnati 432 pezzi ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] 1919.
12. Esempi tratti da «Il Gazzettino», 27 gennaio, 26 febbraio e 1° maggio 1919.
13. Girolamo Li Causi, Il lungo fascista, pp. 261-262. Sulle vicende del patto e sulla spedizione a Treviso cf. anche F. Piva, Lotte contadine, pp. 211-213.
168. ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] fasseva su, se ’ndava far ’na magnada a Treviso, a Carpeneo, in carrossa a cantar: i faseva tutti fora da le boteghe: ‘Xe qua i Venessiani, xe qua degli sfrattati. Case per 1200 persone a S. Girolamo, «Gazzetta di Venezia», 19 gennaio 1929, p. ...
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