Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] (Hist. eccl., III, 4, 6), ripetuto ed amplificato da S. Girolamo (De vir. ill. c. VII) che conviene citare come la ricapitolazione di loro e li lasciano malconci. Libri magici di gran valore vengono bruciati dai nuovi convertiti (XIX, 1-20). Paolo ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] M. Fogolino, F. Verla, Girolamo da Vicenza; e, tra gli Montagna, s'affianca il convento, tenuto dai Servi di Maria, al cui refettorio appartiene 1491.
Bibl.: G. M. Faccioli, Catal. ragionato dei libri stamp. in Vicenza e suo territorio nel sec. XV, ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] .), in cui fu redatto il canone tripartito dei libri sacri, il cosiddetto Tripiṭaka; esso però fu un difesa da Pietro d'Ailly, dal Gerson e dai gallicani successivi, e accolta fra l'altro dal (v.), Wicleff (v.) e Girolamo da Praga (v.; Denzinger, 581 ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] di Firenze, descritta sommariamente nel Catalogo dei libri dal C.te A. M. D'E dei manoscritti. Se ABC coincidono in certi errori dai quali D è esente, ABC formano rispetto a 'età imperiale da Probo (v.). Girolamo applica i metodi di Origene alla ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] persiane, con le quali fin dai tempi di Ciro il popolo è allegato come Scrittura) e a parere di S. Girolamo, De viris ill., IV, 7, anche dall'epistola (De princip., II, 3, 6) che un libro di Baruch parlava di 7 cieli. Sembra scritto nella prima ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] compiere ciò che Erasmo soltanto proclama in libri. Ma, di fronte agli storici che di Erasmo. L'umanista è tutto Girolamo, il riformatore tutto Agostino. In una aspramente combattuti. E vorremmo prescindere dai cosiddetti "riformatori minori" nel mondo ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] 'Este e vince la gara. Nei libri dei disegni di Iacopo alcuni studî sull 1471, morì molto vecchio, venerato e amato dai due figlioli famosi; i quali, come dice enormi sono il S. Francesco e il S. Girolamo, e tutta l'opera, di grande intento decorativo ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] Portoghese (1900), il Iugoslavo o di S. Girolamo degli Schiavoni (1901). Recentemente sorsero i Collegi Russo prescelto deve essere salubre e lontano dai rumori del transito, ma di facile gli allievi ripongono i loro libri e il loro materiale di ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] dai ministri del culto di qualunque ordine e grado, e dai semplici fedeli che li coadiuvano nei rispettivi ministeri; di proscrivere libri Romano, Giacomo Savelli (1285-1287); 191. Niccolò IV, Girolamo Masci di Ascoli (1288-1292); 192. S. Celestino V ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] mentre l'austero fra Girolamo Savonarola consentiva che e intorno al 1470 poté dedicare a Lorenzo il II libro, e nel 1472 il III. Ancora vi attendeva nel ma un poeta lombardo venuto a farsi schernire dai sottili Fiorentini (1473). Non meno varî i ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...