Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] quella cura e fedeltà che si usò coi libri della Bibbia ebraica. Fra le libertà permessesi dai copisti ne fu pure alterata la lingua; volte citato con le formule riservate ai libri sacri. Al tempo di S. Girolamo si leggeva nei codici insieme con l' ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] e notevole tavola eseguita a Cesena da Girolamo Genga, ora a Brera. Del 1782 suo fondo di manoscritti, formato dai codici già del convento, da quelli . bibl., Cesena 1780-84; R. Zazzeri, Sui codici e libri a stampa della B. M., Cesena 1887; M. T. ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] siano avverate le profezie. Il terzo libro, che contiene invece una serie di a quelli che avevano ricevuto un libello dai martiri si concedeva in punto di S. Agostino, specie nelle opere antidonatiste e S. Girolamo (De vir. inl., 67; Ep. ad Magnum, ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] mi piacciono" (XII, 1). Ché anzi il libro si chiude con questa sentenza: "Temi Iddio e .
Contro tale data, ora ammessa comunemente dai dotti di ogni fede, fu già antica commentatori vanno segnalati nell'antichità S. Girolamo (Migne, Patrol. lat., 23) ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] l'eco delle parole con cui S. Girolamo, all'annunzio della catastrofe, presagiva nella queste trattative, A. fece nominare dai Romani un nuovo imperatore, Attalo, specialmente Orosio, Historiarum adversus Paganos libri VII, Lipsia 1889; Claudiano e ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] grande opera esegetica in 24 libri: 'Εξηγητικά. Isidoro, figlio dalla filosofia greca. Ma dai frammenti pervenutici sia di . 67-68 (55); Epifanio, Panar., XXIV; Pseudo-Tertulliano, Haer., 4; Girolamo, De viris ill., 21; In Amos, 3; Epist., 75, 3; Ad ...
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PLINIO il Giovane (C. Plinius Caecilius Secundus)
Marco Galdi
Nacque a Como, Novum Comum, antica colonia di Cesare, nell'anno 61 o 62 d. C., sotto il regno di Nerone. All'epoca dell'eruzione del Vesuvio [...] facilmente dall'iscrizione apposta a Como dai suoi concittadini all'ingresso delle terme da 'argomentazione sostenuta.
Sappiamo da S. Girolamo che P. scrisse varie opere. riflettono in varî luoghi dell'Epistolario.
Nel libro X P., per quanto messo a ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] notizia che abbiamo d'I.; il suo martirio, attestato da Girolamo nel Commentario ad Isaia (LXIV, 4), sembra doversi escludere la fedeltà della quale è dimostrata dai frammenti del testo greco (il primo libro quasi per intero) conservati in citazioni ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] legittimo supporre che B. lo seguisse, quando egli con la piena libertà concessagli dai Caldei si ritirò a Masfa (Ger., XL, 6; cfr. Gius. , passato nella Vulgata, perché S. Girolamo non tradusse questo libro, non avendolo trovato nel Canone ebraico, ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] alessandrina, e in particolare nel libro della Sapienza (questa ivi è lettera presuppone, si può dedurre la data d'origine, dai più collocata avanti la caduta di Gerusalemme, fra il di Eusebio e di S. Girolamo, negava esplicitamente che essa fosse ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...