SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] aggiunto alle forze imperiali guidate dai cugini Luigi di Baden e sabaudo a Vienna Luigi Girolamo Malabaila di Canale e il . Ferrarius, De rebus gestis Eugenii Principis a Sabaudia bello pannonico libri III, Roma 1747; C.-J. de Ligne, Memoirs of ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] 18 genn. 1546, a Girolamo Lando di Francesco, che morrà Alle indicazioni archivistiche e bibliografiche offerte dai titoli menzionati s'aggiungono: Arch mercante Giorgio Cottoni di Teocari, tra i cui libri figura il Discorso sopra le medaglie... dell' ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] la cui traduzione era stata rivista da san Girolamo fra il 382 e il 405 d. Manuzio ad aprire la collana dei libri in carattere corsivo con la pubblicazione, ad Leonem X Pontificem Maximum (1513), dai due padri camaldolesi veneziani, Paolo Giustiniani ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] mudir (< ar. mudīr «governatore»). Nei libri del ciclo africano il numero di arabismi si in quegli stessi anni era stato consacrato in Francia dai romanzi ‘orientali’ di Pierre Loti: si vedano Niemeyer.
Caracausi, Girolamo (1983), Arabismi ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] aveva curato un'edizione, alle Ricerche intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di secolo scorso il C., Girolamo Vitelli e Felice Ramorino avevano giovanili di D. C. (1848-1859). Dai suoi taccuini e da altri inediti, in ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] in 21 liriche, del Baldus in 25 libri e 12.000 versi (il doppio della , andò a, Venezia: ottenne la dispensa dai voti e, dal punto di vista disciplinare, Scipione Capece, Vittoria Colonna e Girolamo Seripando. Tutti letterati finissimi, seguaci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] di quel mondo di mercanti che spesso aveva affidato ai “libri di memorie” le storie personali e familiari, consacrando così il Antonio Muratori e Girolamo Tiraboschi.
Questa prospettiva storiografica curiosa ed erudita esce dai confini cittadini o ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con il più rappresentativa è costituita dai Carmina - che Giovan p. 204). Sì che almeno nei primi due libri dei Carmina, che sono poi quelli più interessanti e ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 1635, insieme con altri padri, fra cui Francesco Brancati e Girolamo Gravina, si imbarcò a Lisbona diretto in Estremo Oriente.
orologi occidentali ed una sfera celeste, regalandogli vari libri scritti dai gesuiti. Il B. gli mostrò anche alcuni ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Savorgnan del ramo d'Osoppo e sorella dell'amico Girolamo.
Una figura stinta, questa della moglie, che il identificandosi il suo "genio"; ha dei libri che gli fanno compagnia; frequenti le "ciara libertat" che la dipendenza dai "granc' signors" - è ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...